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Patto sui salari. Cgil Cisl Uil chiedono più tempo

I sindacati tengono aperto il confronto, ma chiedono integrazioni di merito sulla contrattazione di secondo livello per appalti di servizio

Nuovo incontro oggi in mattinata sul Patto per i salari. Al confronto con il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli c’erano sia le parti datoriali, sia le parti sindacali.
Cgil Cisl Uil, in linea di massima, hanno apprezzato lo sforzo di individuare contenuti comuni sul tema delle basse retribuzioni in Trentino con l’intento di individuare possibili soluzioni per superare queste criticità. Le tre confederazioni, tuttavia, hanno ritenuto opportuno non firmare il protocollo, chiedendo più tempo per implementare i contenuti su alcuni punti particolarmente significativi per le parti sindacali.
“Pur ritenendo positivo il percorso intrapreso in questo lungo periodo di confronto riteniamo che la bozza vada integrata con impegni più stringenti sul piano della contrattazione collettiva di secondo livello per gli addetti dei servizi esternalizzati e convenzionati, individuando tra l'altro dei meccanismi che possano essere utili e funzionali anche in caso di mancato rinnovo dei contratti nazionali”, hanno spiegato le tre sigle al margine del confronto. Su questo punto c'è stata un'apertura da parte dell’assessore Spinelli che dovrà essere verificata nei prossimi giorni. Importante per i sindacati prevedere meccanismi selettivi per gli incentivi alle imprese.
Si tratta di un punto fondamentale per i sindacati perché chiama in ballo le fasce più deboli e meno pagate di lavoratrici e lavoratori. “Siamo qui per segnare un passo in avanti. Per questa ragione oggi non ci sono le condizioni per chiudere il confronto. Prendiamo atto, però, dell’impegno assunto dalla Giunta provinciale a ragionare sulla nostra richiesta e siamo pronti a proseguire la discussione per arrivare ad una quadratura positiva per tutto il sistema trentino”.
In tal senso Cgil Cisl Uil hanno chiesto e ottenuto di portare avanti ancora il dialogo. “Il nostro obiettivo è arrivare alla sottoscrizione di un’intesa che poi traduca gli impegni in azioni concrete che migliorino sia il funzionamento del sistema economico locale, sia occupazione e retribuzioni”. Le tre organizzazioni avranno comunque bisogno di un confronto con i propri organismi provinciali.

Trento, 16 luglio 2025

 

 

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