NEWS

Ddl Congedi parentali. Ampliare la copertura economica misura che sostiene la genitorialità

Cgil in IV Commissione: importante anche equiparare la malattia bambino nel pubblico e nel privato

Il ddl sui congedi parentali, presentato oggi in IV commissione alla presenza anche dei rappresentanti delle parti sociali, è un testo condivisibile perché va nella direzione di ampliare la copertura economica di questo strumento, portando dall’80% al 100% il primo mese e dal 30 al 70% i restanti mesi, per un totale di dieci che diventano undici se il padre ne usa tre continuativi.

Riteniamo importante dare alle giovani famiglie un quadro certo, anche sul piano economico e una misura di tipo strutturale può certamente incentivare la scelta di diventare genitori. Il testo inoltre è impostato in modo da sostenere una distribuzione il più paritaria possibile tra i due genitori.

Altro aspetto che riteniamo significativo è la previsione di estendere questa copertura non solo ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti del comparto pubblico e di quello privato, ma anche agli autonomi e alle partite Iva che hanno un trattamento molto esiguo.

Apprezzabile anche la scelta di rafforzare i servizi conciliativi sopra i sei anni.

Dal nostro punto di vista tutte le misure che sostengono le giovani coppie a diventare genitori, se costruire in modo equo e strutturale possono rappresentare un importante strumento per sostenere la natalità. Estendere la copertura economica del congedo può avere una ricaduta positiva anche nella permanenza delle donne sul mercato del lavoro dopo la maternità.

Come Cgil abbiamo dato disponibilità ad integrare con nostre osservazioni il testo, proponendo di integrare anche il trattamento economico della malattia bambino, superando le differenze tra pubblico e privato.

Auspichiamo che il testo ottenga un confronto franco in Consiglio provinciale, libero da appartenenze.

 

Trento, 4 febbraio 2025

 

 

TORNA SU