Scuola. Un passo decisivo verso un sistema di reclutamento più prevedibile e ordinato
Meo ( Flc): "L’accoglimento della nostra proposta per un piano triennale di concorsi ed assunzioni é un passo molto importante"
Un passo decisivo verso un sistema di reclutamento più prevedibile e ordinato che consenta ai docenti di pianificare meglio i propri impegni di studio, lavoro e famiglia e avere ragionevoli prospettive d’assunzione nel medio periodo. Ci adopereremo affinché la nostra proposta diventi una prassi di pianificazione consolidata. Il piano non è privo di punti di criticità, ma dall’amministrazione abbiamo ricevuto rassicurazioni e disponibilità ad apportare dei correttivi in corso d’opera soprattutto su quelli che sono i punti deboli del piano vale a dire la mancanza di procedure per gli insegnanti tecnico pratici e per la primaria con particolare riferimento al sostegno e alle lingue. E’ questa in estrema sintesi la posizione di Flc Cgil al termine dell’incontro di oggi pomeriggio con l’assessora Francesca Gerosa e la dirigente generale Francesca Mussino.
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per un piano di assunzioni triennale che va nella direzione che abbiamo richiesto fin dal primo incontro con l’assessora – rivendica il segretario generale Raffaele Meo. Oggi si è discusso di alcuni tasselli fondamentali che a nostro avviso ancora mancano. Il primo è una pianificazione pluriennale per gli insegnanti tecnico pratici, gli ITP, docenti diplomati che organizzano le attività di laboratorio in affiancamento ai colleghi che insegnano la disciplina tecnica correlata. In alcuni casi, in Trentino, questi “tandem” di docenti formati da docente tecnico-pratico e docente tecnico rappresentano il nucleo caratterizzante alcuni indirizzi di studio tecnico e quindi è nell’interesse di tutti che si vi sia una prospettiva assunzionale. Il problema in questo momento è che i concorsi contemplati nel piano triennale sono rivolti a personale abilitato o in procinto di abilitarsi, e pochissime università hanno attivato corsi abilitanti per classi di concorso tecnico pratiche. Il nuovo sistema del reclutamente tocca in modo molto incisivo questi docenti prevedendo una revisione radicale dei requisiti di accesso; se storicamente potevano assumere incarichi a tempo determinato e concorrere per il tempo indeterminato con il diploma di Stato, dal 1° gennaio prossimo dovranno essere in posseso di un titolo ITS Academy o una laurea triennale e una abilitazione prima di accedere a un concorso, un percorso per il quale serviranno almento quattro anni ”.
Anche per la scuola primaria Flc ha sottolineato la mancanza di una previsione di un concorso sul sostegno nei prossimi tre anni. Dall’amministrazione abbiamo ricevuto rassicurazioni in questo senso e che sarà inserito nella programmazione triennale.
Una questione critica riguarda il bando di concorso per la procedura più imminente da tenersi nel 2025 e riguarda i candidati “abilitandi”, cioè iscritti ad un corso per conseguire l’abilitazione. Flc sottolinea che la scelta del Dipartimento di ammettere al concorso questi insegnanti con riserva a punteggio zero senza possibilità di vederselo riconosciuto una volta conseguito il titolo e sciolta la riserva, penalizzerà in modo particolare i docenti iscritti all’università di Trento perché l’ateneo trentino è uno dei pochi, se non l’unico, ad aver spinto molto in là nel tempo la chiusura dei corsi, in primavera. E’ molto probabile che tutti gli iscritti ai percorsi abilitanti a UNITN siano scavalcati da chi sta frequentando i corsi in altre università che potranno essere ammessi come abilitati e non come abilitandi, in quanto conseguiranno il titolo in tempo utile perché venga loro riconosciuto il punteggio del titolo. “Uno svantaggio che dovremmo portare in equilibrio per non penalizzare gli iscritti all’ateneo trentino”, insiste Meo.
Nel corso nel confronto di oggi pomeriggio Flc ha segnalato l’importanza di anticipare dove possibile le assunzioni dei docenti dove sono presenti le carenze più significative come nel caso di Scienze e tecnologie delle costruzioni e delle tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche, Scienze e tecnologie meccaniche, Scienze motorie. L’amministrazione riconosce l’esigenza ma dubita della presenza di personale abilitato o in procinto d’abilitarsi su queste discipline, per questo ritiene più sensato prevedere la procedura concorsuale nel 2026, ma si riserva di fare una ricognizione e valutazioni conseguenti.
Trento, 4 novembre 2024