Si decide a Roma il contratto di 13 mila edili trentini
Per Fillea Cgil del Trentino c’è il segretario Mastrogiuseppe
È iniziata ieri (giovedì 31 ottobre) a Roma, la nuova fase del tavolo di trattativa per il contratto collettivo dell’edilizia: settore che in Trentino occupa oltre 13mila persone. Come spiega il segretario generale di Fillea Cgil del Trentino, Giampaolo Mastogiuseppe: «Lo scorso 25 luglio Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, le organizzazioni del settore edilizia, hanno presentato la piattaforma per il rinnovo contrattuale alle controparti; l’incontro si svolse presso la sede nazionale dell'Ance (Associazione nazionale costruttori edili). Molte le istanze con in primo piano, ovviamente, la richiesta di un aumento di 275 Euro al primo livello contrattuale.
Nel mese di ottobre sono quindi partiti i tavoli di confronto coi rappresentanti delle imprese industriali (Ance), delle piccole e medie imprese industriali (Confapi) e ieri, 31 ottobre, si è tenuto a Roma presso la Cna il primo incontro tra i sindacati e i rappresentanti delle imprese artigianali. La piattaforma presentata a luglio è ambiziosa ma con cognizione di causa. Il settore va modernizzato, semplificato, unificato contrattualmente e reso sempre più attento alla salute e sicurezza dei lavoratori. Al primo punto, per quanto riguarda Fillea Cgil, resta comunque il recupero del potere d'acquisto dei salari, messo in forte crisi dall’inflazione che tutti abbiamo visto influire sulla vita negli ultimi tempi.
Qui – spiega ancora Mastrogiuseppe - si tratterebbe anche di una equa ridistribuzione di risorse, visti i risultati economici ottenuti dalle imprese nell'ultimo periodo, favoriti anche da un aumento dei volumi di lavoro connessi ai bonus fiscali e al Pnrr».
Al Tavolo di trattativa, per la Fillea Cgil c’erano il Segretario generale nazionale Antonio Di Franco ed Ezio Giorgi del dipartimento nazionale Fillea Edilizia. Nella delegazione, come detto, anche alcuni segretari generali regionali tra i quali il “nostro” Giampaolo Mastrogiuseppe.