Bypass. Al primo posto la tutela della salute di lavoratori e cittadini
Cgil: utile approfondire in un convegno i rischi sanitari nei cantieri con elevate problematiche come quello della circonvallazione di Trento
La Cgil lo ha detto e lo ribadisce: nel cantiere per la realizzazione del bypass ferroviario deve essere prestata attenzione massima alla tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini. Per questa ragione via dei Muredei vede di buon grado la proposta di organizzare a Trento un convegno sui rischi sanitari nei cantieri con maggiori criticità, tra cui rientra, giocoforza, anche quello della circonvallazione ferroviaria visto che insiste su un sito inquinato. “Sarebbe un’occasione importante anche per rassicurare la cittadinanza e le maestranze sui rischi per la salute affidandosi alle analisi di esperti”.
La posizione della confederazione sul bypass ferroviario è nota. "Investire sul potenziamento della rete ferroviaria è strategico per spostare su ferro una mole importante del trasporto merci e utilizzare al meglio la capacità garantita dal tunnel del Brennero. E’ anche un’occasione irripetibile per poter finalmente affrontare il nodo della bonifica integrale dei due siti industriali contaminati con piombo tetraetile e idrocarburi. Bonifica che chiaramente non può prescindere dall’esproprio dei terreni e il fatto Comune di Trento si stia muovendo in questa direzione è un passo avanti importante. Restiamo infine convinti che sia opportuno valutare il prolungamento a nord del bypass ferroviario. Una scelta che migliorerebbe la qualità della vita dei cittadini che abitano la zona di Roncafort e soprattutto che permetterebbe finalmente di ricucire due parti di città, tra est ed ovest, attualmente divisi dalla barriera dei binari”.
Trento, 2 settembre 2024