Caporalato in Vallagarina. La condanna della Cgil
“Episodio gravissimo, figlio anche di scelte sbagliate"
“Il quadro di sfruttamento ai danni di lavoratori pakistani che emerge dalle indagine della Guardia di Finanza desta rabbia e sconcerto e ci restituisce, purtroppo, l’immagine di un Trentino dove il caporalato è una realtà con cui fare i conti. Anche questa volta le vittime sono stati lavoratori fragili, non regolari, in condizione di bisogno che con il ricatto di un possibile permesso di soggiorno venivano sottopagati e fatti lavorare per ore e ore. E purtroppo questi episodi gravissimi non appartengono solo al resto del Paese, ma anche ad un territorio che per anni ha potuto vantare qualità del lavoro e l’accoglienza tra i propri punti di forza. Alcuni di questi lavoratori si sono rivolti anche ai nostri uffici, ma purtroppo sono poi spariti. Ci siamo messi a disposizione dei lavoratori, ma purtroppo non avevano possibilità di denuncia non solo per paura, ma anche perché i datori di lavoro avevano sequestrato loro anche i documenti e molte volte li hanno minacciati di ritorsione sui familiari nel loro paese.
Per questa ragione vista la totale impotenza in cui si trovano restiamo convinti che questi fenomeni si contrastino rafforzando i controlli e per questa ragione siamo grati alla Guardia di finanza per l’operazione condotta in Vallagarina. Non è però sufficiente. Serve un monitoraggio continuo che diventa possibile solo rafforzando il personale del Servizio Lavoro della Provincia, oggi sotto-organico.
Bisogna allo stesso tempo agire sul fronte della regolarizzazione dei cittadini stranieri e delle politiche di accoglienza. Fino a quando si preferirà trattare l’immigrazione solo come un problema di ordine pubblico da agitare solo per convenienza politica si continuerà anche ad alimentare queste sacche di emarginazione dove è facile trovare e ricattare persone da sfruttare solo allo scopo di arricchirsi, calpestando ogni diritto. In questo senso ribadiamo con convinzione che le politiche condotte dalla giunta Fugatti, in linea con le scelte del governo Meloni, in tema di immigrazione sono totalmente sbagliate.
Cgil del Trentino sabato 6 luglio sarà con una propria delegazione alla manifestazione nazionale di Latina organizzata da Cgil, assieme alle associazioni della società civile, contro il sistema del caporalato e dello sfruttamento”.
Trento, 2 luglio 2024