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Tragedia Aluminium Bozen. Prosegue su più giornate la mobilitazione dei metalmeccanici trentini

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E' partita ieri 24 giugno, in parallelo allo sciopero proclamato dai metalmeccanici dell'Alto Adige/Sudtirol, la mobilitazione proclamata unitariamente da Fiom, Fim e Uilm del Trentino contro l'ennesima tragedia sul lavoro, proseguirà oggi e domani secondo le indicazioni delle RSU.

Lo sciopero è la prima reazione all'indifferenza, all'assuefazione che sembra esserci nella nostra società verso le morti e le gravissime conseguenze sui superstiti degli "incidenti" sul lavoro, il primo gesto di solidarietà tra lavoratori e per richiamare tutti alle proprie responsabilità: le aziende nel mettere in campo tutti gli investimenti, la formazione e l'addestramento necessari a far lavorare in sicurezza, i lavoratori perché siano consapevoli dei rischi e non li accettino come parte del lavoro, le istituzioni a vigilare e far rispettare le norme nel concreto non solo negli aspetti burocratici.

Se non si muovono le coscienze non ci sarà nessun cambio culturale nella sicurezza sul lavoro - scrive in una nota Fiom-Cgil del Trentino - e se non si garantisce stabilità, indispensabile per avere una formazione adeguata, e dignità al lavoro continueremo la tragica conta dei morti, infatti anche questa volta a pagare con la vita è stato un lavoratore precario.

In molte aziende si è scioperato ieri le ultime quattro ore del turno/giornata con alta adesione ad esempio in Dana Rovereto, OMR Rovereto, Sandvik Italia, Coster2, Mahle Componenti Motori, Metalsistem.
Prosegue la mobilitazione, oggi sono in sciopero i lavoratori di Dana Arco, Siemens, Meccanica del Sarca, domani e giovedì scioperano altre aziende tra cui Fly e Bonfiglioli Riduttori.

 

Trento, 25 giugno 2024

 

 

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