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Per le nomine pubbliche il criterio sia la competenza

Cgil Cisl Uil: disarmante questa spartizione di poltrone per gratificare gli esclusi

Stiamo assistendo ad una ricorsa ai nomi e alle poltrone per la definizione di chi dovrà essere indicato dal Consiglio provinciale per ricoprire ruoli importanti nella Commissione dei Dodici, nel Corecom, ma anche per la figura del difensore civico e del garante dei detenuti. Non siamo sprovveduti e comprendiamo benissimo che maggioranza e opposizione, come sempre, cerchino di individuare nella loro sfera di riferimento persone competenti in grado di ricoprire i ruoli in questione con autorevolezza. Questa volta però il criterio dell’appartenenza sembra prevalere su quello della competenza. Stiamo parlando di figure di garanzia, che non possono essere tirati per la giacchetta da una parte o dall’altra perché questo comprometterebbe l’autorevolezza di quelle figure. Risulta inopportuno dunque usare questi incarichi solo come “ricompensa politica”.

Auspichiamo dunque che si riponga il manuale Cencelli e si individuino figure in possesso delle necessarie competenze per il bene delle Istituzioni e nell’interesse delle cittadine e dei cittadini.

Trento, 5 aprile 2024

 

 

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