PNRR. Non solo certezze sulle risorse. Le amministrazioni hanno bisogno anche di personale
Fp Cgil: la carenza di organico rischia di mettere in ginocchio molti comuni, soprattutto i più piccoli
Per far partire molti progetti comunali non mancano solo le risorse finanziarie, dopo la revisione del Pnrr, ma anche risorse umane. Senza personale difficilmente, anche in presenza di nuovi finanziamenti, numerose opere comunali potranno arrivare al traguardo. Ne è certa Fp Cgil del Trentino che con il segretario Luigi Diaspro e i funzionari Masha Mottes e Mirco Vicari punta dritto al tema. “E’ giusto preoccuparsi della necessità di rifinanziamento delle opere come fa il presidente Gianmoena. Parallelamente, però, si dovrebbe avere la stessa ansia anche per le difficoltà di organico in cui versano molte amministrazioni, in particolare di quelle più piccole arrivate ormai allo stremo. In carenza di personale tecnico adeguatamente formato resterà problematico portare a termine la progettualità programmata”.
I sindacalisti fanno notare come il blocco delle assunzioni degli ultimi anni abbia prodotto un aumento esponenziale della mole di lavoro. “Anche se adesso gli enti locali possono procedere a nuove assunzioni, registrano comunque una notevole difficoltà di reclutamento di personale, con concorsi e selezione talvolta senza esito positivo, soprattutto nelle figure più specifiche, tecnici compresi”, insistono Diaspro, Mottes e Vicari che bocciano, comunque, qualsiasi ricorso all’esternalizzazione “Non è quella la soluzione per rispondere alla carenza di personale tecnico-amministrativo. Al contrario bisogna rendere più attrattivo il lavoro nel sistema pubblico, partendo dal rinnovo del contratto collettivo, con l’adeguamento dei salari pesantemente colpiti degli ultimi due anni di forte inflazione, e la revisione dell’ordinamento professionale che permetta una chiara possibilità di progressione di carriera per tutti i profili professionali”. Infine il sindacato sottolinea la necessità che già nei prossimi Protocolli di finanza locale tra Provincia e Consiglio delle Autonomie locali, vengano poste le condizioni per permettere agli enti locali di potenziare i propri organici, per garantire l’esecuzione della progettualità prevista e che si vuole ora rifinanziare, oltre alla tenuta di tutti i servizi essenziali (anagrafe, polizia locale, servizi per l’infanzia, assistenza, edilizia pubblica e privata, ecc).
Trento, 17 gennaio 2024