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Solidarietà della Fiom alle lavoratrici e ai lavoratori del Terziario e del Turismo

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ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DALL'ASSEMBLEA GENERALE FIOM
Domani le lavoratrici e i lavoratori del Terziario e del Turismo sciopereranno per il rinnovo dei loro Contratti Nazionali, scaduti da oltre 5 anni.
È semplicemente vergognoso che le retribuzioni dei lavoratori vengano tenute bloccate per anni, a fronte di profitti crescenti dei datori di lavoro e di una inflazione che nel frattempo ha eroso oltre un quinto dei redditi delle famiglie.
Nell’arco di trent’anni si è passati dalle retribuzioni adeguate all’inflazione con cadenza trimestrale, come prevedeva la vecchia Scala Mobile, all’adeguamento dei salari all’inflazione ogni due anni coi Contratti Nazionali, come deciso dagli accordi sulla contrattazione del 1993, poi al recupero solo parziale dell’inflazione ogni tre anni, come deciso con gli accordi fatti senza la Cgil nel 2009 e infine alla situazione odierna, dove è saltata qualsivoglia regola e i contratti non si rinnovano nemmeno più, o si applicano contratti pirata.
È una vera e propria guerra dei datori di lavoro contro i lavoratori, portata avanti col pieno appoggio dei Governi, che ha prodotto i risultati che vediamo: siamo l’unico Paese europeo e dell’intera area OCSE dove da tre decenni i salari scendono anziché salire e siamo il Paese nel quale l’impennata dei prezzi degli ultimi due anni ha impoverito di più le famiglie.
Le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici della Cgil esprimono dunque il loro pieno appoggio e la loro piena solidarietà alle dipendenti e ai dipendenti di negozi, supermercati, alberghi, bar, ristoranti, e di tutti i settori del Terziario e del Turismo che domani sciopereranno per i propri salari e invitano tutti i cittadini a solidarizzare anch’essi coi lavoratori boicottando ogni spesa nella giornata di domani, venerdì 22 dicembre.


Trento, 21 dicembre 2023

 

 

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