Chiederemo un incontro anche alla Cooperazione per avere informazioni sulle prospettive di medio e lungo periodo

Gli stipendi dei lavoratori e delle lavoratrici, oltre alla tutela dei diritti per i componenti del “gruppo storico”, sono garantiti. Questo l’esito dell’incontro che, questa mattina, si è svolto alla sede di Sft e durante il quale la segretaria generale di Flai Cgil Elisa Cattani e Rosario Casillo di Fai Cisl si sono confrontati coi vertici dell’azienda.

«La situazione presenta molti punti da chiarire, ma una prima rassicurazione è arrivata» spiegano i sindacati: «Anzitutto abbiamo avuto la garanzia che gli stipendi saranno garantiti; questo significa automaticamente che non sono all’orizzonte riduzioni del personale o ricorsi a misure quali la cassa integrazione. Inoltre abbiamo avuto garanzie per il "gruppo storico", ovvero quelle persone che, pur titolari di contratti stagionali, hanno la certezza di riassunzione anno dopo anno: una particolare fattispecie prevista dal contratto provinciale che norma il settore».

Fatta questa premessa, è bene ricordare che il destino di Sft è legato a una complessa operazione di ingresso in Apot, nel più ampio contesto della produzione e lavorazione delle mele del Trentino. Per questo, i sindacalisti concludono: «Pur avendo avuto una rassicurazione per la tutela dei lavoratori, che è un buon segnale nell’immediato, chiederemo subito un ulteriore incontro, stavolta in sede di Federazione della cooperazione, per comprendere quali siano le prospettive di medio e lungo periodo».