Questi professionisti sono una risorsa preziosa, specializzata e abbondante

I docenti di sostegno sono insegnanti specializzati e dire che non ve ne siano, come abbiano sentito in questi giorni, non è corretto. Al contrario, ve ne sono in abbondanza e sono tutti in attesa che si sblocchi una situazione che li tiene al palo senza possibilità di essere assunti, dato che in provincia di Trento non è stata bandita una procedura concorsuale atta a creare graduatorie utili per l’immissione in ruolo. Essendo risorse chiamate a ricoprire un ruolo dall’alto valore educativo e didattico in appoggio a studentesse e studenti con bisogni educativi speciali e in situazioni particolarmente delicate, si potrebbero scegliere strade più rapide e funzionali per garantire loro l’esercizio di un diritto fondamentale: l’insegnante di sostegno. Diversamente, come tutti gli anni, questo ruolo così importante dovrà essere ricoperto anche da personale docente che specializzato non è. A livello nazionale la scelta è stata quella di assumere gli specializzati senza alcun requisito di servizio pregresso per soddisfare il massiccio fabbisogno di insegnanti di sostegno sui posti avanzati dalle immissioni in ruolo ordinarie. Noi chiediamo ancora una volta, così come già in altre innumerevoli occasioni durante tutto il corso dell’anno scolastico e dell’estate, che anche in provincia di Trento si scelga la soluzione adottata nel resto del Paese e rinnoviamo la nostra totale disponibilità all’assessore Bisesti e al direttore del dipartimento istruzione, Ceccato, a un confronto immediato per raggiungere un accordo in questo senso entro l’avvio dell’anno scolastico alle porte.

Trento, 25 agosto 2023