Fisco. Le tasse non pagate sono soldi sottratti all’Autonomia
Cgil Cisl Uil per il massimo rigore: non esiste un’evasione tollerabile
“Anche se può sembrare poco rispetto alla media nazionale un 9 per cento di economia sommersa in Trentino, quella percentuale è comunque un danno importante per la nostra Autonomia: quei 10 euro su 100 che mancano alle tasse, alla fine mancano alle casse della Provincia che trattiene i nove decimi del gettito totale. Sono soldi in meno per gli investimenti pubblici, per sostenere le imprese sane, per la sanità pubblica, per rafforzare il sistema di welfare locale a vantaggio delle famiglie e dei più fragili, per realizzare infrastrutture che rendano il nostro territorio più moderno, attraente e competitivo. Quindi sono soldi tolti a tutti i cittadini e a tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo, come sarebbe giusto facessero tutti ”. Lo dicono i segretari provinciali di Cgil Cisl Uil del Trentino commentando i dati della Cgia di Mestre sull’evasione fiscale nel nostro Paese. I tre sindacati ribadiscono la posizione di massimo rigore contro chi evade le tasse: “E’ inconcepibile e inaccettabile che anche tra le più alte personalità del governo ci sia chi pensa esista un’evasione “buona” o quantomeno “tollerabile”, ribadiscono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti. Né è accettabile, per le tre sigle, pensare “ad una riforma fiscale iniqua che punta ad alleggerire il peso delle tasse sui potenziali evasori per convincerli “con le buone” a pagare un po’ meno di tasse. Serve al contrario un serio contrasto all’evasione fiscale, che va potenziata con tutti gli strumenti necessari. E serve una decisa presa di posizione anche della giunta provinciale contro ogni livello di evasione fiscale”.
Trento 25 luglio 2023