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Apsp. Rivedere i parametri di personale

Upipa condivide quanto da tempo sostiene il Sindacato Confederale

Apprendiamo dalla stampa degli esiti dell’assemblea di Upipa che, tra le altre questioni, riportano la necessità della revisione dei parametri del personale nelle Apsp trentine, tema che le organizzazioni sindacali confederali pongono con insistenza da tempo a tutti i tavoli, sia politico istituzionale che aziendali, senza alcun riscontro.

 

Salutiamo quindi con favore la condivisione dei vertici Upipa dell’urgenza di rivedere il sistema che, con misure assai discutibili nel recente passato, è stato spesso modificato in modo opportunistico per far fronte alla grave carenza di infermieri nelle strutture, ovvero aumentando il parametro che è passato da 1 infermiere ogni 10 pazienti ad 1 ogni 15 in caso di “emergenza”.

 

Abbiamo pertanto unitariamente sollecitato nuovamente l’assessora Segnana dopo l’incontro del 2 maggio scorso, nel quale alcuna apertura era pervenuta sul tema. Il fatto che anche Upipa oggi individui nella carenza e nella valorizzazione del personale, nella conciliazione dei tempi lavoro – vita, nella revisione dei parametri dell’assistenza in relazione all’aumento della gravità delle patologie le questioni di maggiore criticità del sistema della Apsp rappresenta una presa d’atto di una condizione oggettiva che non può più essere ignorata o affrontata con interventi tampone.

 

Non è possibile continuare esclusivamente sulla strada della monetizzazione del disagio, per cui si tende a risolvere la difficoltà di reperimento di personale, con maggiorazioni delle indennità o aperture alla libera professione, permettendo alle strutture di svincolarsi dalle tutele del contratto e minare qualità e sicurezza delle prestazioni. Occorrono interventi strutturali che valorizzino il personale e rendano attrattivo il comparto.

 

Non ci sono quindi più alibi: l’assessorato convochi il sindacato e ridiscuta del sistema della Apsp a partire dai parametri d’assistenza alla valorizzazione del personale alle premialità Covid per tutte le figure professionali: servono risorse e investimenti su un settore fondamentale per la presa in carico dei nostri anziani.

 

Trento, 24 maggio 2023

 

 

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