Sanità pubblica. In Trentino retribuzioni tra le più basse d’Europa. Urgente rinnovare il contratto
Venerdì 26 maggio in piazza Dante
Malgrado la sanità sia al centro del dibattito pubblico, per i tempi lunghi delle liste d’attesa, le difficoltà dei cittadini ad avere assicurato il diritto alla salute, le condizioni in cui opera il personale per carichi di lavoro insopportabili, il sistema socio sanitario trentino non è ritenuto una priorità per questa Giunta provinciale.
Ne è dimostrazione l’assenza di risposte adeguate per il rinnovo del contratto 2022/2024. “I 36 milioni di euro annunciati dalla Giunta per tutto il comparto pubblico trentino, ottenuti solo grazie alla mobilitazione unitaria delle sigle confederali – rivendica Luigi Diaspro, segretario generale della Fp Cgil – sono un risultato importante, ma assolutamente parziale. Servono più risorse per arrivare ad un rinnovo vero che recuperi sulla perdita di potere d’acquisto e contribuisca a restituire attrattività al settore.
Non si può pensare di risolvere il tema della carenza di personale, delle uscite volontarie dal settore senza un investimento serio per la valorizzazione di tutte le figure professionali del comparto socio-sanitario”. Serve un piano strutturato del lavoro agile, risolvere le carenze di organico a tutti i livelli e i conseguenti carichi di lavoro, serve aggiornare i fabbisogni e sulla base di questo definire un piano straordinario di assunzioni, regolamentare il part time e la staffetta generazionale come strumenti di conciliazione, adeguare il sistema indennitario e il valore del buono pasto.
Oggi – ricorda Fp – i sanitari trentini sono tra i meno pagati in Europa e anche il grave ritardo accumulato sull’ordinamento professionale rispetto al resto d’Italia, non fa altro che ampliare la distanza e rendere la Provincia di Trento meta poco ambita per i professionisti.
Fp continuerà a portare a tutti i tavoli contrattuali le proprie richieste, a cominciare da quello previsto con l’assessore Spinelli il prossimo 13 giugno.
“Il tempo è ormai agli sgoccioli per questo non possiamo permetterci di non centrare l’obiettivo dell’assestamento di bilancio, ultima manovra finanziaria prima delle elezioni provinciali. Siamo pronti a presidiare i lavori che porteranno alla definizione della manovra, cominciamo il prossimo venerdì 26 maggio alle ore 10:00 sotto il Palazzo della Regione in Piazza Dante” conclude Diaspro.
Trento, 19 maggio 2023