Fillea, Filca e Feneal chiedono un dialogo costante su questioni lavoro, sicurezza e regole ingaggio

“L’avvio formale, con la costituzione di oggi, del comitato tecnico per la sicurezza, l’ambiente e il lavoro è un passo importante nel percorso di avvio e realizzazione dei lavori per il bypass ferroviario di Trento. Affinché sulle questione relative ad occupazione e sicurezza sul lavoro il comitato abbia un ruolo concreto e non solo formale riteniamo indispensabile si strutturi un dialogo costante con le organizzazioni sindacali”. Lo dicono Giampaolo Mastrogiuseppe, Fabrizio Bignotti e Matteo Salvetti per Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.

Le organizzazioni sindacali hanno piena consapevolezza che quello del bypass sarà un cantiere complesso anche per l’importante numero di operai che verranno coinvolti nei lavori. “Per questa ragione vogliamo avere un aggiornamento costante e strutturato sull’andamento dei lavori e sull’organizzazione del cantiere, ma anche sulle questioni ambientali che impattano inevitabilmente su chi opera in cantiere. Un canale di confronto costante darà garanzia anche di trasparenza sulle regole d’ingaggio e consentirà di monitorare in modo continuo il rispetto di quanto previsto dai contratti di lavoro, le questioni relative a sicurezza e rispetto della legalità, per noi fondamentali”. Anche per questa ragione le tre organizzazioni sindacali chiedono fin d’ora che l’osservatorio si faccia parte attiva anche sul lavoro di qualità promuovendo la formazione per i lavoratori, la valorizzazione dell’ente bilaterale di settore e l’adozione in cantiere del “badge condiviso” tra Cassa Edile e organismi di controllo della Provincia.

Fillea, Filca e Feneal, dunque, faranno subito richiesta di un incontro con il presidente del Comitato, Stefano Robol per affrontare insieme questi temi.

Trento, 21 aprile 2023