Crisi di governo. “Lavoratori e pensionati non possono permettersi salti nel buio”
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Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter ALotti
“Il Parlamento e le istituzioni nazionali sono sovrane ed ogni scelta, anche quella di andare immediatamente alla urne, è legittimamente nelle loro mani in ogni momento, nel rispetto della Costituzione. Crediamo però che una crisi di governo ora rappresenti un salto nel buio per l’Italia che rischia di colpire in particolare le lavoratrici ed i lavoratori, le pensionate ed i pensionati, alle prese con il caro bollette, il rallentamento dell’economia e la perdita di potere d’acquisto per retribuzioni inadeguate a recuperare un tasso di inflazione record. Pare che la politica viva di una vita virtuale diversa da quella reale, scollegata dai problemi degli italiani.
Dai partiti ci aspettiamo tutto tranne che il gioco dello scarica barile o la ricerca del mero tornaconto elettorale. Questo aumenterebbe ancora di più la distanza tra la politica ed i cittadini, fenomeno confermato dal sempre più basso tasso di partecipazione al voto nelle elezioni di tutti i livelli. Serve invece che il Parlamento metta al centro la crisi sociale ed economica e vari subito le misure necessarie a sostenere le famiglie, ad affrontare la crisi energetica ed ambientale, a provare a rafforzare le dinamiche economiche e dei redditi da lavoro.
Per varare un nuovo decreto aiuti a luglio e per mettere in atto una manovra di bilancio espansiva e socialmente responsabile serve dare un Governo nella pienezza dei propri poteri al nostro Paese. Restiamo in ansiosa attesa della riunione del parlamento di mercoledì prossimo.
Trento, 15 luglio 2022