Dolomiti Energia. Preoccupazione dei sindacati
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Nota stampa Filctem, Flaei e Uiltec
bbiamo appreso anche dalla stampa locale dell’attacco hacker che il Gruppo Dolomiti
Energia ha subìto a partire dalla scorsa settimana e della situazione che imperversa
ancora oggi presso il Gruppo.
In una corretta relazione industriale tra azienda e Organizzazioni Sindacali ci
aspettavamo di essere coinvolti sin da subito in modo da poter apportare le istanze dei
lavoratori, fare luce su problematiche che l’azienda non conosce ed essere coinvolti nei
processi decisionali che hanno riflessi sui lavoratori.
In ben 9 giorni di emergenza invece abbiamo svolto solo un incontro dove abbiamo
presentato le nostre richieste ed esposto le problematiche dei lavoratori e abbiamo
chiesto, con completa flessibilità (sabati, domeniche, giorno, notte) di fare un incontro
urgente per avere delle risposte sui disagi che stanno attraversando i lavoratori.
L’azienda invece, dopo averci fatto attendere, nella giornata del 16/02/2022 ha
disdetto l’incontro previsto, lasciandoci senza risposte e dunque preoccupati.
In questo momento infatti i lavoratori vengono contattati la sera tardi o la mattina per
essere avvisati di essere o no in ferie forzate, devono costantemente monitorare le
comunicazioni effettuate sui propri cellulari privati in quanto non hanno a disposizione
mezzi di comunicazione di lavoro ed in alcuni casi si recano a lavoro venendo a
conoscenza successivamente di dover andare quel giorno stesso in ferie.
Non vogliamo credere che un'azienda come Dolomiti Energia, non voglia farsi carico
delle problematiche inerenti la situazione creatasi per via del mancato
funzionamento dei sistemi informatici riversando tutto sulle spalle dei lavoratori, che
con dedizione e serietà sono sempre a disposizione.
In una situazione di Caos del genere non possiamo pensare che i lavoratori vengano
per ultimi, ma che l’azienda debba confrontarsi con le OOSS, perché ricordiamolo,
l’azienda si regge sui propri lavoratori.