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Concerie Vallarsa. Condizioni di lavoro inaccettabili per il Trentino del secondo millennio

Le lavoratrici ed i lavoratori in Trentino non sono braccia da sacrificare sull'altare dell'aumento dei margini di profitto

"Il racconto della giovane vittima dell'incidente a Vallarsa dello scorso 14 dicembre testimonia il grave degrado delle condizioni di lavoro certamente non degne del Trentino del secondo millennio.
Le lavoratrici ed i lavoratori in Trentino non possono essere considerate braccia da sacrificare sull'altare dell'aumento dei margini di profitto di aziende che non investono né nella qualità del lavoro, né nel proprio processo produttivo.
Per questo chiediamo di sapere quali interventi i servizi ispettivi del servizio lavoro e dell'Uopsal hanno imposto alla Conceria Vallarsa perché incidenti di questo tipo non si ripetano più, visto che dopo un incidente così grave l'azienda ha ripreso l'attività produttiva.
A fare scandalo di quanto successo a Vallarsa, c'è poi il fatto che l'azienda ha goduto di ingenti sgravi Irap senza che le risorse derivanti da questi vantaggi fiscali siano stati utilizzati per migliorare i macchinari e le condizioni di lavoro.
È quindi tempo di rivedere, come già fatto dalla Giunta Kompatscher, gli strumenti di agevolazione fiscale alle imprese abbandonando quelli a pioggia e non selettivi e vincolando ogni forma di incentivo al pieno rispetto della contrattazione collettiva e del pieno rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza".

13 febbraio 2022

 

 

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