Favorevoli all’obbligo vaccinale: si evitino fratture tra lavoratori

Il vaccino è l’unica strada per uscire dalla pandemia e mettere in sicurezza salute ed economia. Ne sono convinti i sindacati che in vista dell’estensione del green pass a tutto il mondo del lavoro rilanciano sull’importanza che la campagna vaccinale proceda spedita verso l’obiettivo dell’immunità di gregge perché è lo strumento più efficace per uscire dall’emergenza sanitaria.

Ed è per questa ragione che sosteniamo l’opportunità di prevedere l’obbligo vaccinale contro il Covid 19. Prendiamo atto che il Governo ha scelto una strada diversa, resta il fatto però che l’obiettivo che si persegue è quello di spingere il maggior numero possibile di cittadini ad immunizzarsi. Siamo consapevoli che la strada dell’Esecutivo potrà comportare delle criticità nella gestione concreta sui luoghi di lavoro, soprattutto quelli di dimensione più piccola. Per questa sarebbe stato auspicabile un periodo di moratoria sui tamponi. Per quanto ci riguarda è importante che non si creino divisioni e conflittualità tra lavoratori e lavoratrici. E apprezziamo la scelta del Governo di ritirare la sospensione nel caso di lavoratore senza green pass.

In vista del 15 ottobre, comunque,è urgente anche convocare il Tavolo provinciale Covid perchè bisogna però confrontarsi sull’applicazione concreta nei luoghi di lavoro.

L’attenzione dei sindacati resta anche puntata sulla ripartenza economica. L’obiettivo primo è tutelare la salute, riducendo la pressione sulle strutture sanitarie. E questo obiettivo si raggiunge solo con una diffusa copertura vaccinale. E’ altrettanto necessario fare tutto quanto è possibile per mettere i posti di lavoro in sicurezza, evitare nuovi fermi e permettere alla stagione invernale di partire.

Trento, 28 settembre 2021