Apsp - è tempo di risposte
Comunicato unitario dei Segretari Generali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl
Il personale delle Apsp di Trento merita risposte a domande che la politica non ritiene neppure di prendere in considerazione.
Accordo di settore
Con la legge di assestamento appena varata – malgrado circostanziata richiesta delle Organizzazioni Sindacali Confederali – non sono stati trovati neppure i tre milioni sufficienti a chiudere l’Accordo di Settore 2016/18 sia per adeguare il sistema indennitario per gli Oss sia per regolare alcune questioni normative. Una manovra di ben 197 milioni che, sommati ai 430 milioni della legge di bilancio di dicembre, fanno la bellezza di circa 630 milioni. E non si sono trovati 3 milioni per le Apsp! Si tratta di una scelta inaccettabile, che evidenzia la considerazione della giunta provinciale per le lavoratrici e i lavoratori che si sono presi cura dei nostri anziani durante la pandemia e che tuttora sono in difficoltà per carenze di personale e continue rimodulazioni organizzative. Per non parlare del rinnovo del contratto di lavoro scaduto il 31/12/2018 e per il quale ci si ostina a non stanziare neppure un euro.
Vaccinazioni
Sul versante vaccinazioni abbiamo più volte chiesto un incontro per avere dati certi sullo stato dell’arte e sulle ricadute organizzative su lavoratori e servizi che devono essere garantiti in caso di provvedimenti sanzionatori. Nessun dato ci è stato fornito, nessun tavolo di confronto è stato attivato, contribuendo in tal modo a dare spazio a iniziative più o meno velleitarie e demagogiche che alimentano il conflitto tra i lavoratori.
Carenza di personale
Continua ad aggravarsi la carenza di personale, infermieri in particolare, con la richiesta di accordi per turni di 12 ore da parte delle singole Apsp per far fronte all’emergenza: non può essere questa la soluzione! Il Sindacato Confederale ha dato ampia prova di responsabilità sottoscrivendo sin qui alcuni accordi temporanei che consentano la tenuta dei servizi ma il tema deve essere affrontato in modo strutturale.
Su tutti questi temi la politica è silente ma dalla stessa Upipa non otteniamo risposte, malgrado le continue richieste di cui l’ultima il 5 agosto scorso.
Il silenzio della società che rappresenta e coordina le APSP Trentine pone in evidenza la difficoltà della parte datoriale nell’affrontare i temi che poniamo in discussione.
È tuttavia il tempo delle risposte!
Per questo motivo Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Enti locali sollecitano la convocazione di un tavolo urgente di confronto preannunciando iniziative di mobilitazione unitarie.
Per la FP CGIL Luigi Diaspro |
Per la CISL FP Beppe Pallanch |
Per la UIL FPL EE.LL. Marcella Tomasi |