Commercio, c’è il rappresentante territoriale per le aziende con meno di 15 lavoratori
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Dopo l’accordo della primavera scorsa è pronta a diventare operativa la nuova figura del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale nelle piccole e medie imprese del commercio, cioè tutte le realtà aziendali con meno di quindici dipendenti. Lo hanno annunciato oggi presidente e vicepresidente dell’ente bilatarale per il terziario – E.B.Ter., Valter Nicolodi e Manuela Faggioni, che presiede l’associazione Lavoro e Sicurezza, di Cgil Cisl Uil.
Nei giorni scorsi, infatti, è stata assunta la nuova figura professionale che avrà il compito di monitorare la situazione in tutte le realtà del piccolo commercio trentino. Una scelta – spiegano dall’Ente Bilaterale – che avviene in un momento particolarmente delicato per il settore. Molte aziende hanno subito conseguenze pesanti legate alla crisi pandemica e ripartire investendo sulla salute e la sicurezza dei datori di lavoro e dei propri addetti è un segnale importante. Senza dimenticare che con la pandemia il rischio per la sicurezza sul lavoro è indubbiamente cresciuto. Con il referente territoriale ci sarà uno strumento in più per aumentare la cultura della consapevolezza e dell’importanza dei temi legati alla salute e alla prevenzione sui luoghi di lavoro.
Stando ai dati Inail la ripresa ha portato ad un aumento di circa il 30% dei casi di infortuni sul lavoro nella prima parte del 2021 rispetto alla prima parte del 2020.
Partendo da questo dato, uno degli obiettivi di questo accordo è lavorare per individuare con precisione le casistiche più frequenti, ma anche le figure professionali maggiormente coinvolte e sulle quali l’Ente Bilaterale potrà investire con percorsi specifici sul piano della formazione e prevenzione.
In una prima fase il Rappresentante avrà il compito di realizzare una fotografia della situazione nel settore, evidenziando punti di forza e debolezza. Dunque sarà impegnato in una serie di visite periodiche finalizzate non solo a verificare il rispetto delle norme, ma soprattutto ad affiancare imprese e lavoratori per superare insieme eventuali criticità riscontrate. E.B.Ter. avrà un ruolo chiave anche per l’informazione e la formazione dei dipendenti con l’individuazione dei bisogni formativi del comparto e l’elaborazione di progetti per soddisfarli.
L’Ente Bilaterale del Terziario Trentino è un’associazione paritetica tra le Organizzazioni Sindacali e la Confcommercio Trentino prevista dal contratto nazionale di lavoro. Fra gli scopi primari, oltre alla sicurezza, ai sussidi per i lavoratori e ai rimborsi per le aziende, ha quello di far accrescere la cultura ed il “sapere” dei lavoratori e dei datori di lavoro. Anche durante la pandemia sono stati fatti convegni e corsi di formazione coinvolgendo circa 400 persone. Sono stati prodotti ed inviati alle scuole dei video sulla didattica a distanza spiegata facile per insegnanti e studenti. Sono attualmente in fase di esecuzione i corsi di primo soccorso con l’abilitazione all’uso del defibrillatore.
La bilateralità e la condivisione dei progetti si dimostrano fondamentali per garantire soluzioni che propongano vantaggi immediati e diano riscontri alle richieste di chi opera nel settore del terziario anche nei momenti di emergenza.