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Terza età. Servono più servizi sociali per territori di montagna e periferie

Il rischio spopolamento peggiora le condizioni di vita degli anziani. Il tema sarà al centro del prossimo simposio Arge Alp anziani

Molti aspetti della povertà in tutte le sue declinazioni, il crescente divario economico e squilibrio sociale incidono principalmente sullo stato di benessere dei cittadini ed in particolare delle persone anziane che vivono anche il disagio di situazioni degradate dei rispettivi territori, dovuti alla graduale riduzione e contenimento dei servizi pubblici della sanità, al costo dell’abitazione, del sociale e culturale, dei trasporti e della socialità in generale ed infine l’abbandono del paese. Anche di questo si è discusso questa mattina durante la riunione dell’esecutivo di ARGE AlP anziani, di cui fanno parte SPI CGIL FNP CISL UILP della Lombardia, del Trentino, dell’Alto Adige-Sudtirol – ASGB Sudtirol, PVO Tirol, OGB Tirol, DGB Bayern e MODAP Cantone dei Grigioni. La riunione, la prima in presenza dopo oltre un anno, si è svolta a Marano di Isera, presso la Cantina de Tarczal.

L’Esecutivo ha discusso anche dei temi da affrontare al prossimo Simposio internazionale che si svolgerà il prossimo 1 e 2 settembre a Villa Ponti a Varese e c’è stata piena convergenza sulle tematiche relative allo spopolamento dei territori e tutte le conseguenze che ne derivano soprattutto per le persone anziane e più fragili. La sfida deve essere quella di preservare l’inestimabile valore patrimonio territoriale, la cura dell’ambiente, l’agibilità e l’accoglienza delle terre di montagna e delle periferie depresse, ricercando un rapporto con le giovani generazioni.

Il Simposio sarà l’occasione anche per mettere a confronto le varie esperienze dei territori per costruire una linea strategica da proporre alle Amministrazioni locali.

 

Isera, 29 giugno 2021

 

 

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