Anziani. Confronto con il comune di Rovereto sull’assistenza domiciliare
I sindacati dei pensionati: positiva l’aumento delle ore e l’investimento sulla qualità del servizio e la valorizzazione del personale
Rafforzare la presa in cura degli anziani, ampliando l’offerta dei servizi assistenziali, ma anche qualificando il lavoro di chi opera nel settore. Sono stati questi alcuni dei punti affrontati questa mattina tra i sindacati pensionati di Cgil Cisl Uil, Spi, Fnp e Uilpensionati, con il Comune di Rovereto. L’incontro chiesto dalle tre sigle e a cui ha partecipato l’assessore alle Politiche sociali Mauro Previdi, è stato utile per fare il punto sulle politiche per la terza età ed in particolare sull’assistenza domiciliare, ma anche per confrontarsi sul prossimo futuro.
Spi, Fnp e Uilpensionati hanno espresso apprezzamento per lo sforzo fatto da Palazzo Pretorio con la definizione del nuovo bando di gara per l’assistenza domiciliare e il servizio di consegna pasti. Alle 50mila ore finanziate dalla Provincia il Comune ne ha aggiunte ulteriori 20mila portando il totale a 70mila. Questo permetterà di soddisfare in modo migliore la domande delle famiglie e di valorizzare in modo adeguato il lavoro delle operatrici. Sono stati infatti previsti dei criteri selettivi basati sulla qualità e, questione particolarmente importante per i sindacati, sono state inserite delle ore di formazione per le addette. In sintesi rispetto al periodo pre-pandemia il servizio viene ampliato.
Si è dunque affrontato il tema dello Spazio Argento. Come noto il Comune di Rovereto non è tra i territori della sperimentazione né si hanno date certe sull’avvio della nuova organizzazione su tutto il territorio provinciale. L’amministrazione comunale della Città della Quercia ha deciso, però, di sperimentare un modello simile di riorganizzazione e presa in carico degli anziani. Una scelta che vedrà il coinvolgimento anche delle organizzazioni sindacali sia nella fase di programmazione che, come hanno auspicato le tre sigle, sulla partita della progettazione anche attraverso la sperimentazione di modalità innovative.
Trento, 4 giugno 2021