Montani (Filt): lavoratori che non si sono mai fermati durante la pandemia. Hanno diritto al rinnovo

Lunedì 29 marzo gli addetti alla logistica in tutta Italia, e dunque anche in Trentino, si fermano per 24 ore. La protesta indetta unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti è la conseguenza dell’intransigenza delle controparti datoriali per il rinnovo del contratto nazionale del settore, scaduto alla fine del 2019. “Nonostante i lavoratori del settore abbiano continuato e continuino in tempi di pandemia  a garantire i rifornimenti dei beni di prima necessità (e non solo) le parti datoriali sono indisponibili a qualsiasi tipo di confronto e hanno rifiutato ogni proposta di mediazione avanzata dai sindacati per garantire a questi addetti un minimo aumento retributivo”, spiega Stefano Montani segretario provinciale della Filt Cgil.

Nelle scorse settimane i sindacati hanno formalizzato un'ultima richiesta di natura esclusivamente economica con l'intento di velocizzare il confronto e trovare una mediazione dignitosa che permettesse lo sblocco della trattativa e la firma dell'accordo. “Le associazioni datoriali hanno risposto proponendo un'offerta economica indecorosa”, prosegue Montani.

Per questa ragione le organizzazioni sindacali hanno deciso di proclamare una giornata di mobilitazione per tutti i lavoratori cui si applica il contratto di lavoro della Logistica Trasporto Merci e Spedizione.

Lo sciopero si articolerà dalle ore 00.00 alle ore 24.00 del 29 marzo ovvero per l'intero turno di lavoro.