20/02/2020 -20/02/2021: un anno con il Covid 19
Sabato alle 18 in Piazza Duomo per ricordare tutte le persone che hanno sofferto per questa emergenza sanitaria non ancora conclusa
20 febbraio 2020: da quel giorno per tutti noi la vita è profondamente cambiata. Faceva “il suo ingresso” anche nel nostro Paese il Covid 19 con la scoperta del primo paziente contagiato. Da quel giorno tanti numeri si sono seguiti e soprattutto tante storie umane, di persone e famiglie che hanno sofferto per la perdita di un loro caro e per aver contratto la malattia, di medici e infermieri che hanno affrontato, all’inizio senza nessuna arma, la battaglia contro il virus sacrificando in tanti casi la loro stessa vita, di lavoratori e lavoratrici che si sono ritrovati senza un’occupazione, di imprese e associazioni che hanno chiuso la porta per riaprirla solo a singhiozzo e intanto tenerla serrata fino a data da destinarsi.
Ad un anno esatto da quella data sabato 20 febbraio alle 18 in Piazza Duomo si svolgerà un momento per ricordare tutti coloro che hanno sofferto e continuano a soffrire per un’emergenza sanitaria che non è ancora conclusa e che richiede ancora la massima allerta.
La presenza di nuove varianti del virus e un livello ancora sostenuto di contagi, infatti, impongono di tenere alto il livello di attenzione, rafforzando l’azione di sorveglianza sanitaria per tracciare il diffondersi dell’epidemia e il rispetto di adeguate misure di contrasto al virus. Se si abbassa la guardia, si rischia infatti di compromettere anche l’efficacia della campagna vaccinale che è appena cominciata, ma che ha davanti ancora un percorso molto lungo.
Sabato in piazza interverranno i rappresentanti dell’Ordine dei Medici e degli Infermieri. Ci saranno due testimonianze di persone che hanno affrontato la malattia, il professor Andrea Zanotti e la Oss Kristina Blas. Ci saranno anche gli Armonici Cantori Solandri.
L’iniziativa è organizzata da SOS COVID, un insieme di soggetti, associazioni e sindacati che hanno promosso nei mesi scorsi l’appello per una maggiore trasparenza dell’informazione sui dati Covid in Trentino.
Trento, 18 febbraio 2021