Contagi oltre il 50% alla Casa Santa Maria di Vigolo Vattaro
Piersanti: «Struttura che non segue le regole delle rsa pubbliche»
Roberta Piersanti, referente delle Case di riposo per la Fp Cgil, lancia l’allarme: «Nella struttura residenziale per anziani di Vigolo Vattaro, 25 ospiti su 49 sono positivi al tampone e molti altri hanno già presentato i sintomi del virus».
La residenza, rimasta indenne durante la prima ondata, è ora un focolaio. «Da tempo segnaliamo l’inadeguatezza di una struttura che non soggiace alle direttive per le rsa, né per organico, né per le misure di contrasto al Covid. Casa Santa Maria, infatti, ha solo 10 posti letto accreditati come posti di sollievo a minore intensità assistenziale, gli altri sono sul libero mercato. Quindi solo per i 10 va rispettato il parametro assistenziale.
Nelle rsa l’ospite proveniente dal domicilio deve osservare un periodo di quarantena in strutture dedicate di transito. Nelle rsa di sollievo (che sono Casa Santa Maria e San Vendemmiano) l’ingresso avviene solo “previa verifica di assenza di sintomatologia e tampone molecolare negativo non anteriore alle 96 ore”. Inoltre c’è un infermiere solo la mattina e per due ore il pomeriggio: totalmente scoperte le altre ore e tutta la notte».
Più volte Fp Cgil ha segnalato le criticità anche al datore di lavoro. Da settembre si chiede un incontro, lamentando l'esistenza di problemi nella gestione della compartimentazione e dei percorsi sporco/pulito, nonché i carichi di lavoro eccessivi. «La situazione, già pesante, si è ora aggravata con l'ingresso del virus e al personale di assistenza viene richiesta l’effettuazione di turni di 12 ore continuative e la copertura delle assenze dei colleghi. Riteniamo che questo stato di cose non possa andare avanti, sia per la salute e la sicurezza degli operatori, che degli ospiti. A questo punto serve un intervento dell’Azienda sanitaria e una presa di posizione della Giunta ed è necessario pretendere da tutte le strutture residenziali per anziani il rispetto degli stessi standard imposti alle strutture accreditate». Assieme al segretario generale di Fp Cgil Luigi Diaspro, Piersanti ha inviato ieri una nota all’Assessorato alla salute, al Dipartimento. salute e politiche sociali, all’Apss e all’Uopsal.