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Scuola, al via un confronto costante sui temi contrattuali, sanitari e organizzativi

Oggi l’incontro sindacati- Dipartimento Istruzione per affrontare le questioni aperte

 

Dalla gestione dei lavoratori fragili per tutto il personale alle questioni organizzative e contrattuali legate alla didattica a distanza. E ancora il lavoro agile e la gestione dei periodi di quarantena, ma anche il nuovo concorso straordinario per i docenti. Sono ancora molte le questioni aperte sul nuovo anno scolastico. Criticità e dubbi che questo pomeriggio le organizzazioni sindacali - Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda, Satos e Delsa - hanno posto sul tavolo con i vertici del Dipartimento Istruzione nell’ambito di un incontro chiesto proprio dalle sei sigle.
Su tutti resta ancora da definire la questione connessa all’avvio del tavolo permanente per la scuola, strumento previsto a livello nazionale, ma che ancora in Trentino non ha trovato concretizzazione e che invece, in questa fase particolarmente complessa, sarebbe fondamentale per monitorare la situazione, far emergere le difficoltà e condividere le soluzioni. La Provincia ritiene però non necessaria l'istituzione ufficiale del tavolo permanente, ma di proseguire ogni quindici giorni con il Tavolo tecnico con Dipartimento istruzione e Prevenzione sanitaria.
Sul piano della gestione di tutto il personale restano irrisolte le questioni legate ai lavoratori fragili, sia a tempo indeterminato sia determinato. Mancano indicazioni chiare che consentano al dirigente scolastico di affrontare queste situazioni. Alle tante e diverse richieste di chiarezza, avanzate da parte sindacale, si è avuta una risposta che non ha aggiunto nulla a quanto già indicato dalla Circolare (non esaustiva) del Dipartimento.
C’è poi il nodo del lavoro agile e della didattica digitale integrata, grande novità della scuola in tempi di Covid, che non trova però alcuna definizione sul piano contrattuale e che i sindacati vogliono, invece, che venga contrattualizzata negoziata e regolarizzata, tenendo conto che la Scuola che vogliamo non è uno schermo. L’ironico riscontro del Dipartimento è stato: “Non abbiamo preclusioni”.
A questo punto, come Sindacati, chiediamo che i Collegi Docenti sospendano le proprie delibere su questo punto. E’ necessario un chiarimento su norme e impegni contrattuali a livello provinciale, per poter deliberare in maniera serena Istituto per Istituto.
Altro argomento che chiede risposta è la gestione degli studenti con bisogni educativi speciali: servono Dpi specifici che consentano agli insegnanti e agli assistenti educatori di svolgere l’attività didattica in presenza in sicurezza.
Per quanto riguarda la gestione della quarantena / isolamento di tutto il personale, non si è avuta sufficiente chiarezza sulla natura dell’assenza. E’ malattia? Ha ricadute sul periodo di comporto? Rimane invece da capire se è possibile svolgere attività lavorativa in situazione di quarantena, così come non è stato chiarita la validità del periodo di isolamento ai fini del periodo di prova.
Per tutto il personale sarà possibile inoltre accedere al congedo COVID, previsto dal decreto legge dell'8 settembre, per assenze dei figli fino a 14 anni posti in quarantena. Oltre a queste, altre questioni organizzative sono state poste all’ordine del giorno: dalla gestione della sorveglianza durante gli intervalli e la mensa, al riconoscimento dell’attività di didattica integrativa per il recupero degli apprendimenti, alla fruizione del buono pasto e così via.
In tempi di Covid è facile immaginare che ci sarà un maggiore ricorso alla malattia: Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda, Satos e Delsa chiedono alla Provincia la sostituzione immediata di tutto il personale assente, eliminando la previsione del numero minimo di giorni necessari per avviare la supplenza. Temi che saranno sviluppati nei prossimi incontri.
Altro capitolo è quello del concorso straordinario per la scuola secondaria: l’Assessore ha annunciato che anche in Trentino si terrà a ridosso delle date nazionali. I sindacati non hanno nascosto la loro preoccupazione per la gestione in totale sicurezza delle prove selettive, ma anche per l’impatto in termini di spazi da reperire senza intaccare sulla continuità didattica.
Al termine dell’incontro, su richiesta di parte sindacale, si è deciso di avviare un tavolo costante di confronto sulle tematiche sopra esposte. Il prossimo incontro sarà la prossima settimana, sempre di martedì.

 

 

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