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I sindacati sono contro ogni forma di discriminazione

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Dichiarazioni dei segretari generali Andrea Grosselli Michele Bezzi e Walter Alotti

Rispetto alle polemiche apparse sugli organi di informazione ribadiamo con pacata fermezza che tutte le discriminazioni sui luoghi di lavoro e nella società sono odiose e da condannare perché minano alla radice uno dei pilastri del vivere civile: l'uguaglianza delle lavoratrici e dei lavoratori sui luoghi di lavoro e dei cittadini di fronte alla legge.
Proprio per questo è ingiustificabile, a maggior ragione se a farlo è un avvocato, usare strumentalmente simili vicende anche rischiando di mettere alla gogna chi, per due volte, un giudice ha ritenuto essere stato vittima di tali discriminazioni.
I sindacati trentini in modo unito e compatto continueranno ad operare contro ogni forma di discriminazione e saranno al fianco di chiunque ne sia vittima sui luoghi di lavoro e nella nostra società.
È un impegno che svolgiamo quotidianamente, nella nostra azione sindacale e attraverso i nostri patronati, per consentire a tutti i cittadini e le cittadine di avere pari diritti e pari accesso alle tutele previste dalla legge o dai contratti. Lo facciamo non solo per tutelare le vittime, ma anche per dare forza e voce a tutti coloro - e sono la grande maggioranza - che nei luoghi di lavoro, anche dentro le istituzioni scolastiche paritarie, non discriminano e invece si indignano, magari silenziosamente, quando vicende di questo tipo si manifestano.
Ci siamo costituiti nei processi e continueremo a farlo, come organizzazioni, tutte le volte in cui è in ballo la tutela di un interesse della nostra comunità come nel caso dei vitalizi dei consiglieri provinciali.
Su questi temi siamo pronti a confrontarci con l'avvocato Merler. Prima, però, attendiamo le sue scuse e le sue giustificazioni.
Confidiamo che in quest’ultimo scorcio di campagna elettorale tutti i candidati di ogni schieramento si concentrino sui programmi amministrativi e sulle proposte per migliorare il Trentino, evitando ogni forma di polemica strumentale. Al dibattito dentro le nostre città e le nostre comunità servono nuove idee e progetti per costruire un futuro condiviso della nostra terra, auspicabilmente fondato su un impegno forte di tutti i candidati in tutti i nostri municipi contro ogni tipo di discriminazione riguardante il genere, la cittadinanza, la religione, l'età e l'orientamento sessuale.

 

 

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