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L'integrazione al reddito per i lavoratori sospesi causa COVID-19 va anche per i somministrati

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Le lavoratrici e i lavoratori sospesi a seguito del blocco delle attività produttive conseguente l’emergenza sanitaria COVID-19, a fronte della maturazione, per ciascun semestre dell’anno 2020, di almeno 300 ore di sospensione (riproporzionate per il part-time), maturano il diritto al sostegno al reddito provinciale, aggiuntivo alle integrazioni salariali corrisposte dall’INPS o da Fondi ed Enti Bilaterali contrattuali.

La domanda per il I° semestre 2020 deve essere presentata dal lavoratore tramite il portale dell’Agenzia del Lavoro entro il 31 ottobre 2020.

Deve necessariamente essere allegata, caricamento on-line, l’attestazione rilasciata dal datore di lavoro – modulistica standardizzata - che certifica le informazioni richieste relative alle ore di sospensione maturate nel periodo gennaio-giugno 2020, anche per contratti a tempo determinato.

Tutte le lavoratrici e i lavoratori, dipendenti di aziende dei settori privati hanno DIRITTO all'integrazione salariale (1,00-1,50/ora CIG), anche i somministrati che sono dipendenti delle Agenzie di somministrazione di Lavoro/interinali, in possesso dei requisiti sopra descritti.

NIDIL-CGIL, FELSA-CISL e UILTEMP si occupano dei lavoratori in somministrazione e possono supportarli per la presentazione delle richieste online facendo riferimento a:

NIDIL-CGIL del Trentino: cell 339 5753940 - nidil@cgil.tn.it

Felsa CISL del Trentino: cell. 334 6125263 - ermanno.ferrari@cisl.it

UILTemp del Trentino: cell. 380 7325874 - trento@uiltemp.it

 

 

 

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