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Si allarga la solidarietà del mondo del lavoro trentino verso i dipendenti Sicor, impegnati da settimane in un duro confronto con l’azienda che ha disdettato in modo unilaterale gli accordi aziendali. A prendere posizione oggi è la Filctem del Trentino, la categoria che rappresenta i lavoratori del comparto chimico ed elettrico.

Il taglio ingiustificato imposto alle retribuzioni dei dipendenti dell’azienda lagarina – dice il segretario provinciale, Franco Weber – è un atto di prepotenza nei confronti di chi con il proprio lavoro contribuisce al successo dell’azienda. In Sicor i vertici hanno sposato la logica per la quale il costo di eventuali crisi si scarica sulla forza lavoro, in modo del tutto ingiustificato e irresponsabile. La loro battaglia riguarda tutti i lavoratori. Se passa questa linea si crea una precedente pericoloso”.

L’economia, industria trentina compresa, hanno davanti un periodo di grande difficoltà. Non è spostando indietro le lancette del tempo e cancellando anni di contrattazione aziendale che hanno migliorato le condizioni di lavoro, ma che sono costati impegno e fatica che si esce prima dalla crisi. In questo modo si fa pagare il conto solo ai lavoratori e alle loro famiglie. E’ una visione miope e pericolosa che con coraggio e determinazione le maestranze Sicor stanno contrastando.

Filctem del Trentino si unisce alla raccolta fondi per la cassa di resistenza dei lavoratori della Sicor, invitando i propri iscritti e tutti i lavoratori a contribuire per sostenerne la lotta di questi lavoratori.

Trento, 27 agosto 2020