Scuola. Approvate le linee guida su salute e sicurezza
Ora la sfida è far vivere questo documento coinvolgendo insegnanti e personale
Sono state approvate questa mattina le linee guida sulla salute e la sicurezza per la riapertura delle scuole e dei servizi educativi nella fascia 0-6. Il testo è stato licenziato con l’astensione della Cgil del Trentino. Una posizione legata all’assenza, anche a questo tavolo, dei rappresentanti Inail. “Ci siamo astenuti su tutte le linee guida di settore che non hanno visto la partecipazione al tavolo di Inail – chiarisce Manuela Faggioni, segretaria organizzativa della Cgil del Trentino -. Anche in questo caso però abbiamo partecipato in modo costruttivo e fino alla fine alla discussione di merito, portando le nostre osservazioni. Il documento finale è stato integrato, accogliendo parte dei rilievi delle organizzazioni sindacali. Il documento finale garantisce la salute e la sicurezza di tutti gli operatori e le operatrici scolastiche, insegnanti e personale di supporto, e dei bambini che torneranno a frequentare le strutture dalle prossime settimane”.
Nel dettaglio si sofferma la segretaria provinciale della Flc del Trentino Cinzia Mazzacca. “Restano alcune perplessità, tra cui la più significativa è quella legata al numero di insegnanti per bambino – chiarisce -. La nostra proposta era quella di un rapporto più basso, fino uno ad cinque. La Provincia ha proposto uno a dieci. C’è stato comunque un passo avanti con la formulazione di due insegnanti per sezione di massimo dieci bambini, con almeno il 60 per cento dell’orario in compresenza”.
Al tavolo è stato anche condivisa la sollecitazione arrivata dalle organizzazioni sindacali sulla necessità di formare e informare in modo adeguato tutto il personale e le famiglie durante la fase 1, cioè prima del rientro in aula dei bambini.
Per Cgil e Flc è stato utile concedere ulteriore tempo per approvare il testo finale, un giorno in più che ha permesso di approfondire i punti maggiormente critici. “Presidiare il tavolo per garantire il più possibile le condizioni sulla salute e sulla sicurezza è stato un punto fondamentale ed è con questo obiettivo che fino alla fine siamo rimasti al tavolo e abbiamo partecipato alla discussione senza mai tirarci indietro. Ora la sfida è fare vivere queste misure nella realtà, tutti i giorni da quando apriranno le scuole e dunque riteniamo che il coinvolgimento attivo di tutto il personale scolastico sia indispensabile. Noi continueremo a monitorare la situazione e a raccogliere segnalazioni”, concludono le due sindacaliste.
Trento, 3 giugno 2020