NEWS

Scuola, su riapetura di nidi e scuole dell’infanzia nessuna improvvisazione

Mazzacca: posizione ancora lontane. La giunta non può vendere illusioni alle famiglie. Su salute e sicurezza di personale e bambini non si scherza. Serve tempo per organizzare il servizio

“Sulla riapertura degli asili nido e delle scuole dell’infanzia non si può improvvisare. In ballo c’è la salute dei bambini e dei lavoratori. Per quanto ci riguarda serve massima cautela”. Lo dice Cinzia Mazzacca segretaria della Flc del Trentino al termine del nuovo confronto in Provincia. Le posizioni tra sindacati e Assessorato restano ancora distanti, anche se oggi qualche minimo segnale per avviare un confronto ragionevole è emerso. “Finalmente il presidente Fugatti e l’assessore Bisesti sembrano aver compreso che l’8 giugno è vicinissimo e non c’è il tempo necessario per organizzare nessun tipo di servizio per le famiglie. Adesso si ragiona su una finestra temporale fino al 18 giugno”, spiega Mazzacca che però non nasconde l’insoddisfazione su molti dei punti trattati nel pomeriggio. ”Assessore e Dipartimento hanno sempre discusso di avvio sperimentale del servizio, salvo poi registrare la fuga in avanti di martedì in cui il presidente Fugatti ha parlato di una riapertura totale. Crediamo non sia il caso di vendere illusioni alle famiglie, ma di ragionare in modo serio su come organizzare il servizio, come tutelare il personale fragile e con quali modalità e tempi riaprire”.

Sul tavolo resta ancora il nodo del rapporto tra insegnanti e bambini, rapporto che per il sindacato dovrebbe restare di 1 adulto ogni cinque bambini al massimo, ma anche le molte perplessità per un’apertura generalizzata da mettere in atto in poco più di una settimana, come hanno sottolineato anche gli enti gestori.

Intanto nei prossimi giorni la Provincia ha assicurato che avvierà un sondaggio tra tutte le famiglie che hanno bambini che frequentano le scuole dell’infanzia, per conoscere quanti sono intenzionati ad usufruire del servizio fino alla fine di luglio.

“I punti da chiarire e su cui siamo ancora lontani sono molti – ammette Mazzacca -, ma per quanto ci riguarda ci confronteremo fino alla fine. Già domani saremo al tavolo sulle linee guida per la fascia 0-6. E’ importante però che anche da parte dell’Esecutivo si cambi atteggiamento. Si mettano da parte le uscite demagogiche e si ragioni nel merito per trovare soluzioni percorribili. Noi non ci stiamo a prendere in giro le famiglie. Servono fatti”

 

 

 

 

 

TORNA SU