Tute agricole e auto private da sanificare
L'intervento di Gianna Colle
«Apprendiamo con piacere che la nostra insistente richiesta di dispositivi di protezione individuale sta cominciando finalmente a essere soddisfatta» Sono le parole di Gianna Colle e Marco Cont, referenti sanità per la Funzione pubblica Cgil che, assieme al segretario generale Luigi Diaspro continua: «Ringraziamo l’Azienda per l’impegno, tuttavia dal personale coinvolto nei presidi ospedalieri e territoriali e dalle postazioni del 118 ci viene segnalato che i dispositivi vengono utilizzati o riutilizzati più volte a seconda della disponibilità degli stessi, e che quelli arrivati non sono sempre conformi alle indicazioni previste per legge. Inoltre alcuni risultano privi della relativa certificazione. Chiediamo che sia garantito il riassortimento di tutti i dpi certificati per tutte le postazioni, i reparti e il territorio».
Altro tema è quello dei mezzi: «Molto spesso le infermiere devono usare la loro autovettura per adempiere alle prestazioni presso i domicili degli utenti. Se non si possono mettere a disposizione vetture aziendali, l’Azienda potrebbe almeno farsi carico della sanificazione quotidiana delle auto personali».
Autisti e operatori del 118 chiedono che sia fatta chiarezza in merito all'utilizzo delle tute idrorepellenti: sia quelle due pezzi di colore verde sia quelle intere azzurre e gialle: tutte non monouso e definite “da agricoltura”. Tali tute vengono sanificate con l’uso di “Hygienio”. Ebbene, serve sapere se questo procedimento lascia inalterata la capacità di protezione e se tale procedura garantisce una igienizzazione sicura al 100%. «Questa cosa ci è stata detta alcune volte a voce, ma riteniamo necessaria una comunicazione scritta in tal senso».
Fp Cgil chiede infine all’Azienda sanitaria se è stato previsto un responsabile aziendale a cui il personale possa fare riferimento in caso di dubbi.