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Fisco. Da domani scatta l’obbligo dei pagamenti tracciabili per le spese da detrarre nella dichiaraz

Caaf Cgil: poche eccezioni come l’acquisto di farmaci e le visite mediche in strutture pubbliche o convenzionate

A partire da domani, 1° aprile, tutte le spese da detrarre nella dichiarazione 2021 dovranno essere pagate con metodi tracciabili. Basta, dunque, pagamenti in contanti per visite mediche private o per lo sport dei figli.

In sostanza per poter usufruire delle detrazioni – ricorda il Caaf Cgil del Trentino – i cittadini dovranno usare esclusivamente bancomat, carta di credito, carte prepagate, assegni e bonifici per le spese relative a visite mediche in strutture e professionisti non convenzionati, per quelle riguardanti lo sport e la mensa scolastica dei figli, per l’affitto per gli studenti universitari fuori sede, per l’abbonamento al trasporto pubblico, per le spese per le badanti e per quelle funebri solo per fare alcuni esempi. I pagamenti tracciabili diventano un obbligo, infatti, per godere della detrazione del 19% di tutte le spese previste dall’articolo 15 del Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi). “I cittadini devono fare particolare attenzione a questa novità – spiega Barbara Deimichei, direttrice del Caaf Cgil del Trentino -. Chi continuerà a pagare in contatti perderà il diritto di detrarre questa tipologia di uscite e dunque rischia di rimetterci. Abbiamo avviato in questi mesi una campagna di informazione per tutti i contribuenti. Ci auguriamo che famiglie e soprattutto gli anziani memorizzino questa importante novità”.

Dunque per le spese sostenute fino ad oggi sarà sufficiente la fattura o lo scontrino, da domani ci dovrà essere la ricevuta del pagamento, che andranno consegnate al Caaf al momento della dichiarazione dei redditi, l’anno prossimo.

La nuova regola non vale per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici o per il pagamento di prestazioni sanitarie svolte presso strutture sanitarie pubbliche o private accreditate con il servizio sanitario nazionale. “E’ importante inoltre ricordare che il conto dal quale si effettuerà il pagamento dovrà essere intestato o cointestato alla persona che porterà in detrazione la spesa”, conclude Deimichei.

 

 

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