Il rinnovo porta ai dipendenti 190 euro medi di aumento. Abolito il salario d’ingresso

Partono domani da Trento le assemblee dei lavoratori del credito sul rinnovo del contratto per il comparto Abi. La pre-intesa è stata siglata unitariamente a dicembre scorso da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin adesso dovranno essere i dipendenti a dare il via libera all’accordo.

Il nuovo contratto, che in Trentino riguarda circa mille lavoratori, 282 mila in tutta Italia, prevede un aumento medio in busta paga di 190 euro, che verrà corrisposto in tre tranche. Viene inoltre abolito il salario d’ingresso che prevedeva buste paghe più basse del 10 per cento per i neo assunti.

L’accordo introduce anche interessanti avanzamenti sul piano normativo, per migliorare le condizioni di lavoro. A cominciare dalla clausola sociale che diventa obbligatoria per gli appalti.

Vengono estese le tutele contro la violenza di genere e le pari opportunità con l’istituzione di commissioni aziendali ad hoc.

Si introducono inoltre dei miglioramenti normativi a tutela della conciliazione e genitorialità, si inserisce il diritto alla disconnessione e si recepisce la normativa sul lavoro agile. Infine si estende di ulteriori 24 mesi il periodo di aspettativa per chi è impegnato nel lavoro di cura per gravi malattie. “Tutte misure che sono indirizzate a migliorare la vita dei lavoratori per chi opera nelle banche e che in questi anni ha dovuto fronteggiare un peggioramento delle condizioni di lavoro – sottolinea il segretario della Fisac trentina Stefano Guolo -. Quello raggiunto è un buon accordo. E’ stato fondamentale, inoltre, aprire con il nuovo contratto al ripristino dell’articolo 18. Un importante punto di partenza per aprire un ragionamento più ampio che dovrà coinvolgere anche Governo e Parlamento”.

Le assemblee unitarie sono in programma domani a Trento, nella sala della Cooperazione; mercoledì 12 febbraio a Rovereto,lpresso l'Auditorium Centro Civico Brione; giovedì 13 febbraio a Cles presso la sala Bertolla c/o Biblioteca Comunale e mercoledì 19 febbraio a Predazzo presso la sala Polifunzionale.

Il nuovo contratto avrà validità fino al 31 dicembre 2022.