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Incidente ferroviario a Lodi, domani sciopero anche in Trentino

Si fermano per solidarietà anche i dipendenti che operano in provincia Montani (Filt): il tema della sicurezza è una priorità che non può essere sottovalutata

Dopo il drammatico incidente ferroviario di questa mattina in cui hanno perso la vita due macchinisti Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast e ORSA hanno proclamato due ore di sciopero, dalle 12 alle 14, per il personale del Gestore Infrastruttura nazionale, delle imprese ferroviarie che svolgono servizio di trasporto passeggeri e merci e delle società che svolgono servizi in appalto a bordo treno quali pulizia, servizi di ristorazione e accompagnamento treni notte. Alla mobilitazione aderiscono anche i lavoratori che operano in Trentino, ad eccezione dei dipendenti di Trentino Trasporti che operano sulla tratta della Valsugana che non possono partecipare per questioni contrattuali, ma esprimono comunque piena e totale solidarietà alle famiglie delle vittime. Filt Cgil del Trentino ribadendo la totale vicinanza ai familiari dei due macchinisti rimasti uccisi e ai feriti ribadisce ancora una volta l’importanza della sicurezza delle linee ferroviarie e dei mezzi che vi circolano. “Da anni ormai che poniamo al centro dell’attenzione tale tematica tanto da aver già condotto e programmato incontri tecnici con rete ferroviaria italiana riguardante la sicurezza delle linee frequentate dai lavoratori e utenti della nostra provincia”, sottolineano il segretario provinciale Stefano Montani e Alberto Sicari che segue il settore per la Filt.

I sindacati hanno chiesto alle imprese ferroviarie coinvolte nello sciopero che gli importi trattenuti dalle buste paga dei lavoratori vengano devoluti ai familiari delle vittime di questo gravissimo incidente.

 

 

 

Trento, 6 giovedì 2020

 

 

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