Trasporto pubblico, altissima adesione allo sciopero
Il 90 per cento del personale viaggiante incrocia le braccia per chiedere il rinnovo del contratto aziendale
I sindacati avevano bollato come provocatoria la proposta della giunta provinciale e di Trentino Trasporti alla vigilia dello sciopero di 24 ore. Oggi è arrivata la risposta dei lavoratori: il 90 per cento del personale viaggiante ha aderito fino a questo momento alla protesta indetta da Filt Cgil Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal per il rinnovo del contratto aziendale. “Per noi le richieste di Provincia e Trentino Trasporti restano irricevibili – sottolineano i segretari della quattro sigle sindacali, Stefano Montani (Filt Cgil), Massimo Mazzurana (Fit Cisl), Nicola Petrolli (Uiltrasporti) e Michele Givoli (Faisa) -. I lavoratori hanno già contribuito in modo importante al recupero della produttività. Dunque si stanzino prima risorse sufficienti a garantire un rinnovo dignitoso per il personale e dopo si apra un confronto serio e leale sulla produttività. Noi abbiamo dato più volte la nostra disponibilità. Constatiamo, però, un atteggiamento di totale chiusura nelle nostre controparti: è inconcepibile che nonostante le nostre richieste scritte di incontro e dopo tre scioperi non si rendano disponibili ad incontrarci per trovare una mediazione nell’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici. Noi andiamo avanti”.