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Pensionati contro i tagli alle politiche del lavoro e per la non autosufficienza

Anche Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil pensionati al presidio di protesta di lunedì sotto la Provincia

Ci saranno anche i sindacati dei pensionati lunedì pomeriggio al presidio di protesta indetto da Cgil Cisl Uil contro una legge di stabilità che taglia risorse alle politiche del lavoro e non investe come dovrebbe sul welfare per le famiglie e gli anziani. “Non investire sul rafforzamento dell’occupazione e, allo stesso tempo, tagliare quegli strumenti che agevolano l’uscita dal mercato dei lavoratori senior a vantaggio dei più giovani è non vedere che la nostra società sta invecchiando rapidamente, ha bisogno di un welfare sempre più esteso e capillare per le famiglie e gli anziani. Un sistema del genere non si regge se non c’è crescita economica e occupazione”, dicono i tre segretari provinciali di Spi del Trentino, Ruggero Purin, Fnp Cisl, Tamara Lambiase e Uilpensionati, Claudio Luchini.

I servizi alla persona sono indispensabili per rispondere ai crescenti bisogni della nostra comunità – insistono i tre segretari – e allo stesso tempo un investimento di risorse in questa direzione sarebbe anche un’importante volano per la crescita economica. Il lavoro di cura di cui hanno bisogno le famiglie, nei servizi di conciliazione rivolti non solo all’infanzia, ma e in modo crescente anche agli anziani, possono essere un’importante occasione di sviluppo, che sarebbe miope non cogliere”. Per i sindacati dei pensionati le risorse vanno investite su strumenti in grado di dare risposte efficaci e capillari per la comunità.

I pensionati saranno in piazza anche per ribadire la necessità di affrontare con determinazione la questione della non autosufficienza, a livello locale e nazionale, ma anche per sostenere le proposte di modifica della legge finanziaria nazionale. “Siamo impegnati in una raccolta firme a sostegno di una proposta di legge per la non autosufficienza e chiediamo anche alla giunta provinciale di avere un ruolo attivo nel sostenere questo tema anche a livello nazionale facendo pressione sul Governo. Allo stesso tempo chiediamo al Governo di dare risposte sulla rivalutazione delle pensioni e l’ampliamento della platea dei beneficiari della quattordicesima”.

Il presidio si svolgerà in piazza Dante alle 15.00.

 

 

 


Trento, 14 dicembre 2019

 

 

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