Scuola, parte la mobilitazione per il contratto
Tre assemblee territoriali per tutto il personale. Primo appuntamento venerdì 6 dicembre con assemblea e presidio sotto la Provincia
Tutto il mondo della scuola, da quella a carattere statale alle scuole dell’infanzia fino alla formazione professionale, si mobilita per chiedere il nuovo contratto, da subito. Nella legge di stabilità varata dalla giunta Fugatti, ad oggi, non ci sono risorse sufficienti a garantire un rinnovo dignitoso ad insegnanti, personale Ata ed educatori. Il disegno di legge finanziaria contiene solo briciole: risorse appena sufficienti per garantire la vacanza contrattuale, peraltro prevista dai Contratti vigenti. Null’altro. Né ci sono risposte adeguate sui problemi rimasti aperti, in relazione a precariato e nuovi concorsi.
L’urgenza di avviare la negoziazione contrattuale è dettata anche dall’urgenza di aprire un confronto sul piano normativo, per ridiscutere: l’articolazione dell’orario di lavoro, la puntuale definizione del piano annuale della attività, le progressioni di carriera. Queste le priorità.
Restano poi da abrogare i passaggi di legge introdotti con l’adozione in chiave locale della riforma della “Buona scuola”. Cancellare gli ambiti territoriali, la chiamata diretta, il vincolo di permanenza dei tre anni sulla sede di prima assegnazione, sono le richieste del mondo della Scuola.
Per questa ragione Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola insieme a Satos e Gilda hanno convocato tre assemblee territoriali per tutto il personale: si darà conto delle proposte avanzate per parte sindacale e delle risposte ottenute.
Al termine di ogni assemblea, verranno organizzati dei presidi in Piazza Dante. I lavoratori vigileranno sui passaggi, in Consiglio provinciale, che porteranno all’approvazione della Finanziaria.
Si comincia venerdì 6 dicembre al Cinema Vittoria a Trento con gli insegnanti della scuola primaria e delle medie; al termine dell’assemblea è previsto un presidio in piazza Dante.
Lunedì 9 dicembre toccherà agli insegnanti degli istituti superiori, sempre al Cinema Vittoria a Trento e successivo presidio.
Mercoledì 11 dicembre, infine, sarà la volta degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della formazione professionale e del personale Ata ed assistente educatore, che si riuniranno presso la sala della Cooperazione in via Segantini.
I sindacati si aspettano risposte, che al momento non ci sono, anche su concorsi e lotta al precariato. Siano attivati e completati i concorsi di stabilizzazione del personale della scuola e della formazione professionale già previsti. Si facciano partire nuovi concorsi per colmare la carenza di personale che si registra nella scuola trentina, anche attraverso percorsi di “formazione sul campo”, prevedendo misure riservate ai lavoratori con almeno di tre anni di servizio già svolto.
Trento, 2 dicembre 2019