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Morti sul lavoro, è una strage anche in Trentino

Cgil Cisl Uil: Servono azioni straordinarie per fermare questa emergenza. E' proclamata un'ora di sciopero in tutta la Provincia la prossima settimana con manifestazione a Trento

Morti sul lavoro, è una strage anche in Trentino

Il 2019 rischia di essere l’anno nero per la sicurezza sul lavoro. “La morte dell’operaio edile di oggi, in Val di Fiemme, è la tragica dimostrazione che siamo di fronte ad una vera e propria strage. Di lavoro non si deve morire”. Lo dicono i tre segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino commentando i drammatici fatti avvenuti questa mattina presso il cantiere edile per l’ampliamento dello stabilimento Felicetti. Franco Ianeselli, Michele Bezzi e Walter Alotti esprimono solidarietà e vicinanza ai familiari della vittima e ribadiscono la necessità che anche in Trentino si parli di sicurezza sul lavoro come una vera emergenza. “Non possiamo limitarci alle parole di circostanza. Quanto sta accadendo sul nostro territorio impone a tutti, sindacati, imprese e istituzioni di affrontare la situazione con azioni straordinarie per garantire il diritto alla sicurezza sul lavoro. Se si continua a morire evidentemente non si sta facendo ancora tutto il possibile”.

Una preoccupazione che è risuonata forte anche ieri durante l’assemblea provinciale dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di Cgil Cisl Uil. “Dagli Rls è arrivato un vero e proprio grido d’allarme e la forte preoccupazione per una situazione, che in alcuni contesti, è assolutamente insostenibile – insistono i tre segretari -. Per questa ragione siamo pronti a mobilitare tutti i lavoratori e le lavoratrici. E' proclamata un'ora di sciopero in tutta la Provincia la settimana prossima con manifestazione a Trento”.

In merito all’incidente di oggi le tre confederazioni auspicano che si faccia luce quanto prima sulle cause che hanno determinato la morte dell’operaio e si accertino eventuali responsabilità in tempi rapidi.

Cgil Cisl Uil, infine, mettono a disposizione della famiglia della vittima i propri servizi legali.

 

 

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