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Autostrade, nuovo sciopero domenica e lunedì

La trattativa sul rinnovo contrattuale è bloccata sulla clausola sociale. E’ la quarta protesta da agosto

Domenica e lunedì nuovo sciopero, il quarto da agosto, per il personale delle autostrade in tutta Italia, Autobrennero compresa.

I casellanti dell’A22 si fermano per l’intero turno di lavoro il 24 novembre, dalle 6.00 alle 14.00, dalle 14.00 alle 22.00 e dalle 22.00 alle 6.00 del 25 novembre. Il personale tecnico amministrativo sciopera per otto ore lunedì 25 novembre.

A fare scattare l’ennesima protesta proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica, è il mancato accordo sulla clausola sociale. Un punto su cui i sindacati non intendono fare marcia indietro nella trattativa per il rinnovo contrattuale “perché è fondamentale per garantire la continuità occupazionale e i trattamenti contrattuali ed economici dei lavoratori delle società autostradale che vedranno scadere le concessioni a breve. Una questione che riguarda da vicino anche i mille addetti di Autobrennero”, spiegano Stefano Montani segretario della Filt del Trentino ed Enrico Scappini che segue il comparto per la categoria.

Di fatto l’opposizione di una delle associazioni datoriali sulla clausola sociale contrattuale, la Fise Acap, a cui è iscritta anche A22, tiene bloccato il rinnovo del contratto che i lavoratori attendono da ormai undici mesi.

Anche per questa ragione nelle scorse settimane i rappresentanti sindacali hanno scritto ai vertici di Via Berlino chiedendo di prendere posizione in modo chiaro sulla questione della clausola sociale. Intanto non è pervenuta nessuna risposta. “Se vogliamo è la conferma che anche in Autobrennero non si vuole prendere posizione in maniera chiara a favore di misure che tutelino l’occupazione e la retribuzione dei dipendenti alla scadenza delle concessioni”, concludono Montani e Scappini.

 

 

Trento, 21 novembre 2019

 

 

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