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Costruzioni, lavoratori in piazza il 15 novembre per il rilancio del settore

Manifestazioni unitarie in tutta Italia. Il presidio a Trento è in piazza Dante dalle 10 alle 12

Rilanciare il comparto delle costruzioni, ripartendo da un piano di infrastrutture che modernizzino il Paese e diano ossigeno all’economia. E’ per questa ragione che i lavoratori dell’edilizia con Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal venerdì 15 novembre saranno in moltissime piazza d’Italia, Trento compresa. La manifestazione nel capoluogo si svolgerà in Piazza Dante, sotto la Regione, dalle 10 alle 12. Nel corso del presidio ci saranno gli interventi di alcuni delegati e lavoratori che racconteranno le condizioni in cui lavorano e le criticità del settore.

Il comparto delle costruzioni è tra quelli che hanno subito le conseguenze più pesanti delle crisi economica, con una notevole perdita di posti di lavoro e imprese. Recentemente qualche timido segnale di inversione di tendenza. Oggi in Trentino il settore occupa più di 10.400 lavoratori.

Il presidio di venerdì vuole essere un’occasione di proposta, ma anche di stimolo per riportare l’attenzione su questo settore”, spiegano i tre segretari generali trentini Sandra Ferrari, Fabrizio Bignotti e Matteo Salvetti. In particolare si chiede una vera politica industriale nei settori dell’edilizia e dei materiali, il rilancio delle infrastrutture, la riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, la riforma delle pensioni e del fisco, un impegno più forte sulla legalità, con il rafforzamento del Durc, la diffusione della congruità, l’attuazione della Patente a punti, un inasprimento delle pene, una reale riforma del Codice degli Appalti nazionale, che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e favorisca il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. In questi 11 anni di crisi sono centinaia di migliaia le aziende del settore che hanno chiuso i battenti, determinando una perdita di oltre 800 mila posti di lavoro in Italia.

In Trentino non è andata meglio: tra il 2008 e il 2018 in provincia si è passati da 16.911 lavoratori a 10.362. Il 2018 è stato il primo anno in lieve crescita dopo dieci anni ininterrotti di calo. Le ore lavorate sono calate da 16.620.425 a 8.284.943.



Trento, 12 novembre 2019

 

 

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