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Agenzia del lavoro. CGIL CISL UIL del Trentino: "Serve potenziare realmente i servizi per l'impiego"

Per i sindacati le assunzioni annunciate da Spinelli sono insufficienti. E lo invitano a visitare i centri per l'impiego

Le assunzioni annunciate dall'assessore Spinelli sono insufficienti e servono a malapena a coprire i pensionamenti del personale dei centri per l'impiego e il possibile processo di internalizzazione di alcuni servizi oggi in appalto. Considerato il fatto che la Giunta stessa sta assegnando nuove funzioni ad Agenzia del lavoro e ai centri per l'impiego - estensione della profilazione dei disoccupati, attivazione dei percettori di reddito di cittadinanza e di assegno unico e il rafforzamento del servizio di incontro domanda/offerta di lavoro - è essenziale che a queste prime assunzioni ne seguono altre in modo da superare il blocco del turnover dei dipendenti di Agenzia del lavoro e garantire la piena operatività dei centri per l'impiego.

Il potenziamento dei servizi per l'impiego provinciali passa sì anche attraverso una più spedita digitalizzazione dei processi amministrativi. Ma in assenza di un reale potenziamento e di una  ulteriore qualificazione dell'organico dei centri per l'impiego sarà pressoché impossibile procedere alla ormai improcrastinabile integrazione tra le politiche di inserimento lavorativo, formazione e inclusione dei lavoratori più deboli.

Per affrontare le sfide che attendono il mercato del lavoro trentino - in particolare l'invecchiamento della popolazione lavorativa, la rivoluzione tecnologica, i processi di riconversione produttiva nel segno della sostenibilità ambientale - c'è bisogno di un'Agenzia del lavoro più forte e capace di garantire una reale presa in carico dei disoccupati e un rapporto quotidiano con le aziende del territorio.

È ormai un anno che Spinelli ricopre la carica di assessore al lavoro: forse è arrivato il momento che si prenda il tempo di visitare uno per uno i centri per l'impiego per rendersi materialmente conto delle condizioni in cui operano i quasi cento addetti dei servizi provinciali per il lavoro sul territorio. Siamo pronti ad accompagnarlo così potrà finalmente sentire dalla loro viva voce le difficoltà e le sfide che quotidianamente debbono affrontare per svolgere al meglio i loro compiti.

 

 

Trento, 9 novembre 2019

 

 

 

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