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Paola Bassetti è la nuova segretaria generale della Filcams del Trentino

Subentra a Roland Caramelle alla guida di circa 7mila iscritti della categoria. Tra le priorità indicate la battaglia sugli appalti con la contrattazione d’anticipo e la tutela dei lavoratori

Paola Bassetti è la nuova segretaria generale della Filcams del Trentino

Paola Bassetti è la nuova segretaria generale della Filcams del Trentino, la categoria che rappresenta i lavoratori del terziario. E’ stata eletta oggi dall’assemblea dei delegati e subentra a Roland Caramelle alla guida della categoria dal 2011.

In Cgil dal 2007 Paola Bassetti ha operato inizialmente nei servizi, al Caaf e al Patronato Inca; è entrata nella Filcams nell’ottobre 2012 e negli anni ha seguito tutti i diversi settori in cui opera la categoria, dal commercio alla cooperazione occupandosi, infine, prevalentemente di appalti sia nell’ambito delle pulizie sia nella ristorazione collettiva. Per la categoria ha seguito anche le problematiche relative alla salute e alla sicurezza.

La Filcams del Trentino con 6.973 iscritti è la categoria più numerosa nell’ambito della Cgil. La crescita importante è avvenuta nell’ultimo ventennio anche coerentemente con la trasformazione del tessuto economico trentino e la crescente terziarizzazione dell’economia. Oggi è un sindacato con una base molte frammentata ed eterogenea, perché rappresenta tutto il mondo del terziario, dal commercio ai pubblici esercizi, agli addetti al turismo, dai servizi alla ristorazione collettiva agli appalti. 

Proprio al tema degli appalti la neo segretaria ha dedicato ampio spazio nella sua relazione programmatica, rivendicando i risultati raggiunti grazie alla mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici. Non ha concesso alibi al precedente governo di centrosinistra che sugli appalti non ha tutelato come avrebbe dovuto i lavoratori, preferendo piegarsi “al diktat dei tecnocrati più attenti al tornaconto degli enti che alla vita delle persone coinvolte”. E non ha nascosto critiche anche all’attuale maggioranza di centro destra che ha votato una legge in cui sono presenti “pericolosi arretramenti e scappatoie che se percorse porteranno a perdite di posti di lavoro”. Dunque dalla nuova legge si parte - ha detto Bassetti - per valorizzare quanto di positivo è presente e continuare la battaglia per i lavoratori invisibili. La preoccupazione è altissima per il prossimo appalto delle pulizie e ristorazione per gli ospedali di Trento e Rovereto. La Filcams punta sulla contrattazione d’anticipo. “Abbiamo chiesto all’Azienda sanitaria di aprire il tavolo di confronto e non ci alzeremo finché non sarà sottoscritto il protocollo che garantisce le medesime condizioni normative, economiche e contrattuali”. E in generale su tutti i cambi appalti ha ammesso che la strada è in salita, il destino di migliaia di lavoratori è purtroppo scritto nel maxi appalto sulle pulizie. “È normale cedere allo sconforto, ma non alla rassegnazione perché se la politica continuerà a trincerarsi dietro presunti impedimenti formali, se non verranno garantite condizioni dignitose continuerà la mobilitazione fino alla proclamazione dello sciopero generale di tutti gli appalti”.

La neo segretaria si è dunque soffermata sull’importanza della contrattazione inclusiva perché non può esistere che “sotto lo stesso tetto non ci può essere chi guadagna benessere sulla pelle dei più deboli vittime magari di processi di razionalizzazione”.

È ancora la questione della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, che ha definito “un’autentica emergenza nel terziario”. “Se contiamo le donne che nel primo anno di vita del bambino hanno rassegnato le dimissioni possiamo riempire una fabbrica. Lavoratrici costrette sotto ricatto a rinunciare al proprio lavoro, nel silenzio generale”.

Parlando dei progetti futuri Bassetti ha sottolineato la volontà di rafforzare il ruolo dei delegati e delle delegate, ampliare il presidio sindacale soprattutto nel commercio e nella grande distribuzione. Altra priorità è la contrattazione territoriale del turismo, scaduto nel ‘98 e del multiservizi, mai sottoscritta in provincia. Ha dunque annunciato che vorrebbe far partire il suo mandato con l’attivo di tutti i delegati delle categorie presenti nei due ospedali di Trento e Rovereto, come primo passaggio verso una contrattazione più inclusiva.

Infine un passaggio sui valori che per quanto riguarda Filcams e Cgil sono l’accoglienza, l’uguaglianza, l’antifascimo, il rispetto delle differenze, l’anti razzismo. E un pensiero di solidarietà per la senatrice Liliana Segre.

 

 

 

 

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