Dopo diversi rinvii parte la nuova campagna per la richiesta del sostegno provinciale. Attenzione ai nuovi requisiti

Dopo ritardi e rinvii parte finalmente la raccolta delle domande per l’assegno unico provinciale. Si stima che saranno circa 40mila le famiglie che chiederanno l’intervento di sostegno. Si tratta di nuclei a basso reddito, famiglie con figli minori o persone invalide.

Si potrà presentare la richiesta fino al 28 febbraio 2020, inoltre per la quota A quelle relative all’ex reddito di garanzia le domande accolte avranno effetto retroattivo a partire appunto dal primo gennaio del prossimo anno. Si ricorda inoltre che per la quota A varranno le nuove regole introdotte sulla residenza sia a livello nazionale (10 anni di residenza in Italia) sia a livello locale (3 anni di residenza in Trentino, di cui gli ultimi 2 continuativi).

Da quest’anno con l’Assegno unico si potrà fare domanda anche per l’assegno di natalità.

La domanda va presentata presso i patronati, compreso il patronato Inca Cgil del Trentino.

E’ necessario prendere appuntamento e presentarsi con il calcolo Icef aggiornato.