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Sciopero per il clima, si fermano anche gli insegnanti Cgil

Flc Trentino aderisce alla mobilitazione: proclamato lo sciopero per tutto il personale della scuola Al via anche un ciclo di lezioni per i docenti sul cambiamento climatico

Sciopero per il clima, si fermano anche gli insegnanti Cgil

Il prossimo 27 settembre la Flc del Trentino aderisce al Global Climate Strike e proclama, per l'intera giornata lo sciopero di tutto il personale del comparto istruzione e ricerca, dei docenti universitari e di tutto il personale delle scuole non statali.

La protesta di venerdì prossimo sarà solo uno dei passaggi che la categoria trentina intende mettere in campo per sensibilizzare anche il mondo della scuola sulle problematiche connesse al riscaldamento globale. Nei prossimi mesi, con l’associazione Proteo che si occupa di formazione per il personale dell'Istruzione e Formazione, verranno proposti degli incontri di approfondimento e dei percorsi ad hoc sul tema del cambiamento climatico, così che il personale abbia degli strumenti in più per approfondire questa fondamentale tematica con gli studenti. “I ragazzi e le ragazze in questi mesi hanno dimostrato di avere compreso meglio degli adulti il forte rischio che stiamo correndo – ammette Cinzia Mazzacca, segretaria della Flc del Trentino -. Il loro impegno deve essere anche l’impegno di tutti noi. A noi sta anche affiancarli per approfondire al meglio questo tema, e anche per renderlo interessante per tutte le età. La scuola in questo senso può avere un ruolo molto importante, promuovendo anche stili di vita e comportamenti rispettosi dell’ambiente. E’ questa consapevolezza che ci ha spinto ad aderire con lo sciopero alla mobilitazione e che ci ha fatto impegnare anche nell’elaborazione di una proposta formativa specifica”.

Si parla molto di cambiamento climatico e gli effetti di quanto sta avvenendo al pianeta sotto ormai evidenti. Anche il Trentino non è immune di questi rischi. Quanto accaduto ad ottobre dell’anno scorso, con la tempesta Vaia, è il preoccupate segnale di una situazione, che se non presa in mano seriamente, rischia di provocare danni enormi ai nostri ecosistemi. Sembra però che il tema del riscaldamento globale non sia ancora al centro delle priorità dei governi nazionali e delle grandi organizzazioni internazionali. Il cambiamento climatico ha già ipotecato il futuro delle prossime generazioni e per questa ragione serve un vero e proprio cambio di paradigma che metta al centro il consumo responsabile delle risorse del pianeta.

Quella del clima è un’emergenza che chiama in causa anche il sindacato: gli squilibri ambientali, se non gestisti, saranno causa anche di ulteriori squilibri sociali e di nuove diseguaglianze.

Anche la Cgil del Trentino sostiene le ragioni dello sciopero e in linea con la Confederazione nazionale sta promuovendo attraverso le proprie categorie delle assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici per informare e creare consapevolezza sul tema del cambiamento climatico.



Trento, 20 settembre 2019



 

 

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