Appalto pulizie, domani nuovo presidio a Palazzo Thun
Intanto oggi le lavoratrici delle pulizie insieme a quelli del portierato dell’Università hanno protestato in consiglio provinciale
Non si arresta la protesta delle addette alle pulizie negli spazi del Comune di Trento contro il bando ponte confezionato dall’amministrazione comunale. Domani una delegazione di lavoratrici insieme a Filcams e Fisascat sarà sotto Palazzo Thun dalle 17 alle 19.
“Ci attendiamo delle risposte dal Comune, ma ad oggi tutto resta in silenzio. Le informazioni sull’evolversi della situazione, sui vari incontri di approfondimento le apprendiamo solo dai mezzi di informazione, nonostante avessimo avuto precise rassicurazioni di essere informati tempestivamente da parte del sindaco”, fanno notare Paola Bassetti (Filcams) e Francesca Vespa (Fisascat).
Intanto questa mattina le lavoratrici insieme ad una delegazione degli addetti alle portinerie dell’Università di Trento ha protestato in Piazza Dante e hanno seguito i lavori del Consiglio provinciale durante l’interrogazione del consigliere Filippo Degasperi sulla questione e la conseguente risposta del presidente Fugatti. “Siamo assolutamente insoddisfatti dalle parole del presidente – dicono le due sindacaliste -. Da lui e dalla giunta ci aspettiamo una presa di posizione politica sulla questione appalti. Invece il presidente ha preferito lavarsene le mani nascondendosi dietro una risposta meramente tecnica, senza affrontare il nodo politico della situazione. In ogni caso resta il fatto che Apac ha responsabilità precise sull’appalto dell’Università. Non ammetterlo è grave”.
Trento, 10 settembre 2019