Morte sul lavoro, vicinanza alla famiglia
I sindacati esprimono sconcerto per l’incidente che è costato la vita ad un operaio agricolo
“Anche in Trentino si continua a morire sul lavoro. Al di là dei numeri assoluti non si può restare indifferenti di fronte alla tragica scomparsa di Andrei Boncea travolto e schiacciato dal carro raccolta. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia del giovane operaio”. Lo dicono i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil commentando con amarezza quanto accaduto ieri nelle campagne di Denno. “Non è una novità che il settore agricolo è uno di quelli in cui si verificano incidenti, spesso mortali – proseguono i tre sindacalisti -. Gli incidenti avvengono sia nell’ambito del lavoro autonomo, ma anche purtroppo tra i lavoratori dipendenti. Quanto accaduto ieri è l’ennesimo monito, forse non sufficientemente ascoltato da tutti noi, sulla necessità di tenere altissima l’attenzione in questo ambito insistendo in maniera importante sulla sicurezza di tutti i lavoratori, anche e soprattutto di quelli che hanno dei rapporti di lavoro limitati nel tempo. Il che vuol dire fare formazione sui rischi, ma anche sull’uso dei diversi mezzi agricoli che spesso diventano la causa degli incidenti”.
In attesa che gli organi competenti accertino la dinamica di quanto accaduto e le eventuali responsabilità le tre sigle ricordano che i servizi del sindacato sono a disposizione della famiglia per ogni eventuale supporto e informazioni si renda necessaria in questa fase e nei prossimi mesi.
Trento, 16 luglio 2019