Ateneo ai vertici nazionali, Ianeselli: è un orgoglio per la nostra comunità
“Studiare serve a trovare un’occupazione migliore. Sbagliato il messaggio di rinunciare all’Università per trovare lavoro subito. Così una comunità non cresce”
“L’Università di Trento è il nostro orgoglio. Il risultato certificato dalla classifica Censis è la conferma del valore e del riconoscimento di cui gode il nostro Ateneo, che ha contribuito in modo importante alla crescita e all’apertura della nostra comunità. Se oggi il Trentino è quello che conosciamo è anche merito dei saperi che l’Università è stata in grado di sviluppare e attrarre”. Lo dice il segretario della Cgil del Trentino, Franco Ianeselli, commentando con soddisfazione il primo posto dell’Ateneo tra quelli di medie dimensioni italiani. Ianeselli, tra i vari punti d’eccellenza messi in luce dalla classifica, punta l’accento in particolare sull’ottimo livello di occupabilità dei laureati trentini. Il collegamento è inevitabile con le recenti affermazioni del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che ha messo in dubbio il valore della formazione universitaria in relazione alla possibilità di trovare un’occupazione. “Questa potrebbe essere l'occasione - per la nuova Giunta- di smettere di dire ai nostri giovani di pensare ad alternative all'Università perché poi non si trova lavoro – sottolinea il segretario di Via Muredei -. Il problema non è l'Università, ma il lavoro di scarsa qualità e remunerazione offerto da troppe imprese trentine. I nostri giovani guardano comunque all’Europa. Per chi ha a cuore il Trentino, l'impegno a non farlo ritornare "piccolo e solo". Senza conoscenza una comunità non cresce”.
Trento, 8 luglio 2019